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La “Rivoluzione Civile” parte anche in Valtiberina

Mercoledì 16 gennaio alle 21 assemblea pubblica della lista di Antonio Ingroia presso la Sala del Consiglio Comunale di Sansepolcro

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Tutte le cittadine e i cittadini sono invitati a partecipare alla prima assemblea pubblica di vallata di “Rivoluzione Civile”,  che si svolgerà mercoledì 16 gennaio alle ore 21 presso la Sala del Consiglio Comunale di Sansepolcro.
I promotori sono portatori di un progetto di profonda trasformazione della politica che deve essere affidata alle diffuse e qualificate competenze presenti nella società civile per contrastare i gruppi di potere che hanno sedimentato per lungo tempo i propri interessi nella maggior parte dei partiti tradizionali.
Vogliamo costruire un’alternativa di governo al berlusconismo e alle scelte liberiste economiche, sociali e culturali del governo Monti.
Abbiamo come riferimento imprescindibile la Costituzione Repubblicana, a partire dall’art. 1 secondo cui il lavoro deve essere al centro delle scelte economiche.
Per noi l’Unione Europea deve diventare autonoma dai poteri finanziari con organismi istituzionali eletti dai popoli ed è fondamentale il cambiamento della Casta politica e burocratica italiana.
Vogliamo che la legalità e la solidarietà siano il cemento per la ricostruzione del Paese;
Vogliamo uno Stato laico, che assuma i diritti della persona e la differenza di genere come un’occasione per crescere;
Vogliamo una scuola pubblica che valorizzi gli insegnanti e gli studenti con l’università e la ricerca scientifica pubbliche non sottoposte al potere economico dei privati e una sanità pubblica con al centro il paziente, la prevenzione e il riconoscimento professionale del personale del settore;
Vogliamo una politica antimafia nuova che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento, ma l’eliminazione della mafia, e la colpisca nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a cominciare dal potere politico;
Vogliamo che lo sviluppo economico rispetti l’ambiente, la vita delle persone, i diritti dei lavoratori e la salute dei cittadini, e che la scelta della pace e del disarmo sia strumento politico dell’impegno dell’Italia nelle organizzazioni internazionali, per dare significato alla parola “futuro”. Vogliamo che la cultura sia il motore della rinascita del Paese;
Vogliamo che gli imprenditori possano sviluppare, nel rispetto dei principi costituzionali, progetti e ricerca per la produzione di beni tecnologicamente competitivi in un contesto di ridimensionamento della pressione fiscale e delle procedure amministrative.
Vogliamo la democrazia nei luoghi di lavoro, il ripristino del diritto al reintegro se una sentenza giudica illegittimo il licenziamento e la centralità della contrattazione collettiva nazionale;
Vogliamo che i partiti escano da tutti i consigli di amministrazione, a partire dalla RAI e dagli enti pubblici, e che l’informazione non sia soggetta a bavagli;
Vogliamo selezionare i candidati alle prossime elezioni con il criterio dell'affidabilità, della competenza, del merito e del cambiamento;
Vogliamo che la questione morale aperta in Italia diventi una pratica comune e non si limiti alla legalità formale, mentre ci vogliono regole per l’incandidabilità dei condannati e dei rinviati a giudizio per reati gravi. Vogliamo ripristinare il falso in bilancio e una vera legge contro il conflitto di interessi ed eliminare le leggi ad personam.
L'assemblea pubblica di mercoledì 16 sarà occasione per confrontarci tutte e tutti insieme su queste ed altre tematiche e per avviare il percorso della “Rivoluzione Civile” anche nel nostro territorio.

Primi firmatari dell'appello “Io ci sto” – Valtiberina:
Gabriele Marconcini, 29 anni, insegnante
Irene Cipriani, 24 anni, studentessa
Danilo Bianchi, 53 anni, insegnante, attivista movimento acqua pubblica
Laura Sgrignani, 29 anni, operaia
Bruno Centobelli, 62 anni, pensionato
Francesco Bellanti, 17 anni, studente
Cristina Boni, 47 anni, restauratrice
Lorenzo Leonessi, 26 anni, praticante avvocato
Alessio Cipriani, 22 anni, studente
Gemma Valentini, 38 anni, precaria
Chiara Pandolfi, 33 anni, operaia
Giacomo Benedetti, 32 anni, guida ambientale
Alessio Antonelli, 36 anni, operaio

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