Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"La grande bellezza" una vittoria per tutto il cinema italiano

TITOLI, CURIOSITA', RECENSIONI ALL'INTERNO DELLA NOSTRA RUBRICA e intanto sindaco salva cinema

a cura della Redazione
Condividi su:

Ad Arezzo è stato uno dei film più visti della stagione. “La grande bellezza” il film di Paolo Sorrentino che, dopo 25 anni, ha riportato il Golden Globe come miglior film straniero in Italia, è stato apprezzato, in molti casi discusso ma comunque molto visto ad Arezzo tanto da essere riprogrammato in orario estivo sia alla Multisala che all'Eden sotto le stelle. All'epoca, recensendo il film avevamo scritto che i primi 40 minuti sono fulminanti e con una performace firmata Tony Servillo ( uno dei pochi attori attualmente esportabili) strepitosa ma che poi, alla fine, il film si perde un po'. Rimaniamo ovviamente della stessa opinione ma siamo felici, straordinariamente felici anche per Ferilli e Verdone, due attori spesso sprecati in commediole senza senso e rivitalizzati da Sorrentino. La vittoria americana riporta il cinema italiano su un altro piano, quello che fu di Vittorio De Sica e Federico Fellini e in tempi più recenti di Bertolucci, Salvatores e Tornatore. Adesso la speranza è che la vittoria del Golden Globe sia un buon viatico per l'Oscar e anche perchè no uno stimolo a fare qualcosa in più che la storiellina dei 40-50enni depressi e volgari, come troppo spesso ci hanno abituato certe pellicole italiane. Chapeau Sorrentino!!!

 

NEWS NEWS NEWS

 

Ricordiamo che domani ci sarà la proiezione del film di Pieraccioni "Un fantastico via vai" a tre euro presso la Multisala ( Vedi sito specifico Uci Cinemas Arezzo)

All'interno della nostra rubrica titoli, recensioni, orari e nella pagina nazionale le anteprime in uscita

Sindaco salva cinema

sindaco ha salvato il cinema del paese mettendo a bilancio previsionale per il 2014 un proiettore digitale che da gennaio 2014 si rende necessario per la proiezione dei film. L'annuncio e' stato dato dalla prima cittadina di Monte San Savino (Arezzo) Margherita Scarpellini. "Il cinema teatro Giuseppe Verdi rappresenta un punto di riferimento per tanti giovani non solo del comune di Monte San Savino - ha spiegatoma anche di quelli limitrofi della Valdichiana aretina. Credo che le piccole sale di paese rappresentino un elemento che puo' offrire un argine alla desertificazione dei centri storici e alla crescente mancanza di luoghi di aggregazione e socialita'. Chiudere le piccole sale significherebbe, come dice Carlo Verdone, 'la fine della condivisione delle emozioni e il trionfo della solitudine', un nuovo proiettore digitale sara' una strumento in piu' a disposizione di tutti e potra' aprire possibilita' molto ampie". La decisione e' stata presa dalla Scarpellini di concerto con le "Officine della cultura", cooperativa che gestisce l'offerta cinematografica e teatrale.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook