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"THE COUNSELOR" E "NEBRASKA" LE GRANDI PRIME ALLO SPAZIO UNO "LA GRANDE BELLEZZA" NEO CANDIDATO ALL'OSCAR

Recensioni, titoli, curiosità e lo speciale nominations

a cura della Redazione
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Dopo l'assegnazione del Golden Globe a Paolo Sorrentino e tutti gli altri titoli attribuiti peraltro a film attualmente in programmazione ad Arezzo (American Hustle) si entra nei due mesi di fuoco con proposte a dir poco esaltanti. Alla Multisala arriva "The counselor" film realizzato da uno dei registi più apprezzati dal grande pubblico ovvero Ridley Scott. Il lotto di attori è da brividi: Michael Fassbender, Brad Pitt, Javier Bardem, Cameroz Diaz e Penelope Cruz ( lo avevamo inserito tra i nostri magnifici sette). L'Eden propone "Nebraska" con Bruce Dern per la regia di Alexander Payne, lavoro pluridecodato e ancora a caccia di gloria, soprattutto per il suo straordinario interprete. Tra le altre uscite la parodia di Hunger Games, ovvero "Angry games". Allo Spazio Uno di Firenze torna un'assoluta chicca "La grande bellezza" di Sorrentino, occasione imperdibile per tutti mentre sta riscuotendo un enorme successo il restyling di "Ninotckha" con Greta Garbo. Ma vediamo il cartellone completo.

 

    MULTISALA

 

    ANGRY GAMES - LA RAGAZZA CON L'UCCELLO DI FUOCO
    16:1518:2020:2522:30

    LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE V.M.14
    16:1018:2520:3522:50

    THE COUNSELOR - IL PROCURATORE
    16:4519:3022:15

    IL CAPITALE UMANO
    17:0019:2021:45

    SAPORE DI TE
    17:5020:1022:30

    AMERICAN HUSTLE - L'APPARENZA INGANNA
    19:1022:05

    Film 3DCAPITAN HARLOCK | 3D
    17:0019:3522:10

    IL CASTELLO MAGICO
    16:15

    UN BOSS IN SALOTTO
    17:3019:5522:20

    FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO
    16:40

Ricordiamo che gli orari si riferiscono al primo giorno della nuova programmazione, per il quadro completo, le possibili variazioni e le proiezione delladomenica mattina si deve consultare il sito specifico dell'Uci Cinemas Arezzo.

SALA EDEN

NEBRASKA

GIOVEDI’ 16  – VENERDI’ 17 e MERCOLEDI’ 22  GENNAIO

ORE 20,30 – 22,30

SABATO 18  – DOMENICA 19 GENNAIO

ORE 16,30  – 18,30 – 20,30 – 22,30

 

PICCOLO EDEN

THE BUTLER – Un maggiordomo alla Casa Bianca

GIOVEDI’ 16  – VENERDI’ 17 e MERCOLEDI’ 22  GENNAIO

SPETTACOLO UNICO ORE 21

SABATO 18  – DOMENICA 19 GENNAIO

ORE  16   –  18,30  –  21

 

SPAZIO UNO FIRENZE

LA GRANDE BELLEZZA

18 - 22,40

NINOCHTKA

16 - 20,40

Orari in aggiornamento

ALTRI CINEMA:

CORTONA  UN BOSS IN SALOTTO

MONTE SAN SAVINO: LO HOBBIT LA DESOLAZIONE DI SMAUG

DANTE SANSEPOLCRO: THE BLUTLE - PIOVONO POLPETTE DUE

CINE 8 MONTEVARCHI:

FROZEN - PEPPA PIG - AMERICAN HUSTLE - UN BOSS IN SALOTTO - THE BUTLER - IL CAPITALE UMANO - DISCONNECT - IL GRANDE MATCH - SAPORE DI TE - CARRIE - THE COUNSELOR - ANGRY GAMES

TUTTI GLI ORARI NEI SITI SPECIFICI

SPECIALE NOMINATIONS

La grande bellezza di Paolo Sorrentino entra nelle nomination degli Oscar come miglior film straniero. L'Italia torna a sperare, dopo La vita è bella di Roberto Benigni che vinse nel 1999. La premiazione il 2 marzo a Los Angeles.

 

Miglior film
12 Anni Schiavo
American Hustle
Captain Phillips
Dallas Buyers Club
Gravity
Her
Nebraska
Philomena
The Wolf of Wall Street

 

Miglior attore protagonista
Christian Bale – American Hustle
Bruce Dern – Nebraska
Leonardo DiCaprio – The Wolf of Wall Street
Chiwetel Ejiofor – 12 anni schiavo
Matthew McConaughey – Dallas Buyers Club

Miglior attrice protagonista
Amy Adams – American Hustle
Cate Blanchett – Blue Jasmine
Sandra Bullock – Gravity
Judi Dench – Philomena
Meryl Streep – I segreti di Osage County

Miglior attore non protagonista
Barkhad Abdi – Captain Phillips
Bradley Cooper – American Hustle
Michael Fassbender – 12 anni schiavo
Jonah Hill – The Wolf of Wall Street
Jared Leto – Dallas Buyers Club

Miglior attrice non protagonista
Sally Hawkins – Blue Jasmine
Jennifer Lawrence – American Hustle
Lupita Nyong’o – 12 anni schiavo
Julia Roberts – I segreti di Osage County
June Squibb – Nebraska

Miglior regia
American Hustle – David O. Russell
Gravity – Alfonso Cuarón
Nebraska – Alexander Payne
12 anni schiavo – Steve McQueen
The Wolf of Wall Street – Martin Scorsese

Miglior film straniero
The Broken Circle Breakdown
La Grande Bellezza
The Hunt – Il sospetto
The Missing Picture
Omar

Miglior sceneggiatura originale
American Hustle
Blue Jasmine
Dallas Buyers Club
Her
Nebraska

Miglior sceneggiatura non originale
Before Midnight
Captain Phillips
Philomena
12 anni schiavo
The Wolf of Wall Street

Miglior film d’animazione
The Croods
Cattivissimo me 2
Ernest & Celestine
Frozen
The Wind Rises

Miglior scenografia
American Hustle
Gravity
Il grande Gatsby
Her
12 anni schiavo

Miglior fotografia
The Grandmaster
Gravity
Inside Llewyn Davis
Nebraska
Prisoners

 

BENIGNI, STORIA DI UN OSCAR ARETINO:

L'ultima volta era toccato a Roberto Benigni in una notte quella del 21 marzo 1999 che raramente dimenticheremo. La voce di Sofia Loren, la gioia di Roberto, l'emozione che dagli Stati Uniti arrivò dritta ad Arezzo dove, grazie a Teletruria, gli aretini vissero quella stessa gioia in diretta, tenendosi stretta una parte della statuetta anzi delle statuette perchè il film fu si premiato ma con esso anche il suo attore e regista. La  “Vita è bella” Benigni lo aveva girato proprio ad Arezzo nella calda estate dell'anno prima. Aretine erano le locations, aretine le comparse, aretino, di Misericordia di Manciano, l'attore/regista.  L'avventura di Benigni, a film ultimato, partì proprio da Arezzo dove la “Vita è bella” fu proiettato in anteprima nazionale, in quel meraviglioso Politeama che non c'è più. Arezzo insomma salì sul tetto del mondo mettendo il meglio di se sul grande schermo in scene memorabili che conservano per sempre angoli della città ormai spariti. Ancora adesso cartelli affissi nei luoghi scelti da Benigni, ricordano ai turisti che qui è stata girata la “Vita è bella”, che ha offerto alla città una vetrina unica. Adesso tocca a Paolo Sorrentino e alla sua “Grande bellezza” rinnovare quei fasti. Del resto ad Arezzo è stato uno dei film più visti.

 

LA RECENSIONE: "IL CAPITALE UMANO" DI PAOLO VIRZI'

Luce tenua, paesaggio innevato che vagamente ricorda quello di “Fargo” dei Coen e “Prisoners” di Denis Villeneuve. Taglio decisamente americano per creare un ritratto forte e spietato della provincia italiana e del paese stesso, divorato da squali che si ispirano alla logica del “mors tua vita mea” ( eloquente sotto questo profilo la frase che Gifuni dice alla moglie nell'ultima scena).  Questa volta Paolo Virzì fa un salto di qualità e da Livorno spicca in Brianza ( ma poteva andare in qualsiasi altra parte d'Italia e d'Europa forse) per dipingere un quadro a tinte fosche e spietate di un paese che sta morendo sotto i colpi di un capitalismo deviato. Ci spiace se in Brianza se ne sono avuti a male e male hanno fatto, peraltro, a commentare in maniera ottusa un film che invece merita rispetto e ammirazione. Del resto nello stesso equivoco erano caduti anche i romani dopo aver visto “La grande bellezza” di Sorrentino. Se non si capisce che ne “Il capitale umano” l'ambientazione rimane in sottofondo ed è l'agire che conta, non si è capito davvero niente ( vero amministratori?). Sotto accusa non sono infatti i luoghi ma le persone e il loro agire. Bravo Virzì dunque per tutta una serie di aspetti. Primo per il realismo che il regista livornese usa, Secondo per la tecnica a capitoli molto tarantiniana e molto efficace con la quale si esprime. Terzo per una regia attenta ai dettagli anche se a tratti un po' ingenua. Quarto per aver puntato su un lotto di attori (Gifuni e Bruni Tedeschi su tutti) davvero ispirati.  Liberamente tratto dal thriller di Stephen Amidon, ambientato nel Conneticut, con l'aiuto di Francesco Piccolo e Francesco Bruni, “Il capitale umano” è un film molto americano e che, come i film americani, gode di un cast eccezionale, dai già citati Gifuni e Bruni tedeschi a uno straordinario variamente composto su cui domina Fabrizio Bentivoglio che interpreta senza alcun timore il personaggio di Dino Ossola, uno “scemo” davvero da antologia del cinema. Complimenti poi per la scoperta della Giogli ( Serena nel film), ex atleta dal piglio deciso e un volto che non si dimentica. Un film esportabile, segno che, con la crescita degli incassi, quest'anno c'è stata anche una crescita dei nostri registi migliori. 

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