LA RECENSIONE: THE COUNSELOR DI RIDLEY SCOTT
E' il film forse meno riuscito di Ridley Scott. Non per colpa ma per una sceneggiatura firmata da Cormac McCarthy che, premio Pulitzer o no, lascia alquanto a desiderare cinematograficamente parlando. Ci aspettavamo qualcosa di diverso insomma dal tanto pubblicizzato “The counselor”. Il cast è stellare, la regia pure, la storia un po' meno. Regge la fotografia, sempre bellissima con le inquadrature classiche e i campi larghi di Ridley Scott che legano i lavori del filmaker brittannico gli uni con gli altri ( i campi de “Il Gladiatore” i felini che corrono ne “Il Procuratore”), reggono gli attori ( qualcuno un po' a soggetto e sopra le righe). Non regge a tratti l'intreccio della narrazione, sospeso tra realismo eccessivo e voglia di stupire. Intanto non si capisce perchè il procuratore, mai chiamato per nome, si cacci volontariamente nel guaio in cui si caccia. Poi non si capisce bene come si sviluppano le cose. A momenti il film è intenso, a momenti si perde in un'altalena di sentimenti che inducono a odiarlo e ad amarlo al tempo stesso. Questo conflitto virgiliano anima l'intera vicenda e alla fine non si sa bene se stroncare o esaltare questo quadro impietoso del male e della dissoluzione morale. Perchè se l'intento è tracciare un percorso nell'abisso di immoralità che toglie ogni scrupolo all'essere umano, allora il film è riuscito sotto ogni aspetto. Nell'incertezza sul giudizio domina la bravura, quella si, di Fassbender che ben rende la tragedia di un uomo ridicolo il quale non si rende conto pienamente di aver intrapreso un viaggio senza ritorno. Alcune scene invece sono inutilmente fini a se stesse come quella in cui Cameron Diaz, veramente odiosa nel ruolo di Malkina la maliarda, si “scopa” una Ferrari ( che sia per dimostrare che la bella Cameron regge bene i 40?). Manierismo anche nella recitazione di Javier Bardem, ormai un po' troppo preso da se stesso. Da promozione con il sei politico Penelope Cruz e Brad Pitt. Un film diverso insomma da quello a cui ci ha abituati Ridley Scott, in assoluto uno dei registi che amiamo di più, il quale forse ha intrapreso un percorso alternativo ai primi lavori. Del resto lo aveva già dimostrato con “Prometheus”. Un percorso che, probabilmente, caratterizza un'altra fase della sua vita, pesantemente segnata dal dolore della perdita del fratello Tony suicida due anni fa. ( Barbara Perissi )
Giudizio: **
IL CARTELLONE
MULTISALA
ANGRY GAMES - LA RAGAZZA CON L'UCCELLO DI FUOCO
16:1518:2020:2522:30
LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE V.M.14
16:1018:2520:3522:50
THE COUNSELOR - IL PROCURATORE
16:4519:3022:15
IL CAPITALE UMANO
17:0019:2021:45
SAPORE DI TE
17:5020:1022:30
AMERICAN HUSTLE - L'APPARENZA INGANNA
19:1022:05
Film 3DCAPITAN HARLOCK | 3D
17:0019:3522:10
IL CASTELLO MAGICO
16:15
UN BOSS IN SALOTTO
17:3019:5522:20
FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO
16:40
Ricordiamo che gli orari si riferiscono al primo giorno della nuova programmazione, per il quadro completo, le possibili variazioni e le proiezione delladomenica mattina si deve consultare il sito specifico dell'Uci Cinemas Arezzo.
SALA EDEN
NEBRASKA
GIOVEDI’ 16 – VENERDI’ 17 e MERCOLEDI’ 22 GENNAIO
ORE 20,30 – 22,30
SABATO 18 – DOMENICA 19 GENNAIO
ORE 16,30 – 18,30 – 20,30 – 22,30
PICCOLO EDEN
THE BUTLER – Un maggiordomo alla Casa Bianca
GIOVEDI’ 16 – VENERDI’ 17 e MERCOLEDI’ 22 GENNAIO
SPETTACOLO UNICO ORE 21
SABATO 18 – DOMENICA 19 GENNAIO
ORE 16 – 18,30 – 21
SPAZIO UNO FIRENZE
LA GRANDE BELLEZZA
18 - 22,40
NINOCHTKA
16 - 20,40
ALTRI CINEMA:
CORTONA UN BOSS IN SALOTTO
MONTE SAN SAVINO: LO HOBBIT LA DESOLAZIONE DI SMAUG
DANTE SANSEPOLCRO: THE BLUTLE - PIOVONO POLPETTE DUE
CINE 8 MONTEVARCHI:
FROZEN - PEPPA PIG - AMERICAN HUSTLE - UN BOSS IN SALOTTO - THE BUTLER - IL CAPITALE UMANO - DISCONNECT - IL GRANDE MATCH - SAPORE DI TE - CARRIE - THE COUNSELOR - ANGRY GAMES
TUTTI GLI ORARI NEI SITI SPECIFICI
Le Fornaci Terranuova novita'
Il prossimo appuntamento della rassegna “Cinema 9 ½” al Centro Culturale Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini, giovedì 23 gennaio (ore 21.30), è con un film che ha fatto molto parlare di sé, La vita di Adele, ultima opera del regista Abdellatif Kechiche. Il mese di gennaio si chiuderà giovedì 30 con la proiezione di “Violeta Parra – Went to heaven” di Andrés Wood.

