Le parole spesso dicono meno o più di quello che realmente si ha nel cuore. Ad Arezzo arriva un film molto atteso che, già nel titolo, porta impressa questa filosofia. Clay Hammond è un celebre scrittore che viene corteggiato da una bella dottoranda la quale vorrebbe carpire la verità che sta dentro e dietro il suo romanzo. Il personaggio su cui verte il libro di Clay è Rory Jansen, che si sogna scrittore e sogna il libro della vita, libro che arriverà dentro una vecchia ventiquattrore. Pubblicato e raggiunto il successo, Rory viene seguito e poi ammonito da un vecchio signore che rivendica la paternità del libro. Scoperto, Rory proverà a rimediare e poi a convivere con la menzogna e i propri limiti. Rory è forse una proiezione di Clay e Clay il prosatore di se stesso. La pellicola rappresenta l’esordio degli sceneggiatori Brian Klugman e Lee Sternthal. È un dramma dalle mille sfaccettature nonché un momento di riflessione sull’arte di raccontare storie e far vivere emozioni. Una sorta di scatola magica che contiene altre scatole e che forse può anche disorientare lo spettatore ma che comunque affascina. Il film è sostanzialmente basato sull’immaginazione e i tre attori principali Dennis Quaid, Bradley Cooper e Jeremy Irons sono straordinari nel trasmettere questa emozione, questa voglia di immaginare davvero, una sfera insomma dove parole e immagini si fondono all’unisono. Il film piacerà soprattutto ai sognatori, ai romantici, ai romanzieri in fieri. Ad Arezzo lo si può vedere all’Uci Cinemas con i seguenti orari: 17,40 – 20.00 22.10

