Anche nel panorama musicale aretino, la scena indipendente è ricca di presenze e di giovani che intendono creare in maniera personale e anticonformistica. I “Mud stained boots” sono un gruppo locale nato nell’estate del 2011, ne fanno parte Matteo Campriani, Giacomo Mariani e Matteo Barbagli. Il  genere power rock che suonano, conferisce loro un segno distintivo che li rende un gruppo particolare, nelle cui esecuzioni domina una linea melodica che sa lasciar spazio anche ai testi delle canzoni. Questi ultimi, infatti, sono ricchi di paesaggi emotivi e intimi che rendono la musica di questo gruppo vivace e al tempo stesso, in un certo senso, riflessiva. A testi carichi di ironia se ne affiancano altri in cui dominano l’esistenzialismo e un malinconico riferimento alla monotonia quotidiana. Nonostante l’originalità del gruppo, la scena musicale indipendente locale non è però sufficientemente valorizzata e prevalgono le mode a cui il pubblico si conforma. La prospettiva dei “Mud stained boots” è invece quella che vede nella musica anche un’opportunità di cultura, che però non può realizzarsi in quanto molti locali non retribuiscono i gruppi. La musica, a parere di questi giovani musicisti, dovrebbe riuscire a suscitare in chi l’ascolta un’identificazione e un interesse attivo. Tra i progetti futuri del gruppo c’è la registrazione di un album.