La Magistratura è definita dalla nostra costituzione come un ordine indipendente ed autonomo e svolge il delicato compito dell’amministrazione della giustizia.
Non c’è dubbio che, per il numero e la rilevanza delle controversie, le più importanti e conosciute siano la giustizia civile e quella penale.
Entrambe sono amministrate dai Giudici di Pace e dai Tribunali in primo grado, dalle Corti d’Appello in secondo grado e dalla Corte Suprema di Cassazione in terzo grado.
I Giudici di Pace, oltre a questioni relative ai rapporti di vicinato, trattano cause civili per un valore che arriva sino a cinquemila euro ed a trentamila euro nel caso di incidenti stradali.
Quanto alla competenza penale, invece, il Giudice di Pace, sebbene magistrato “non togato” ma semplicemente onorario, decide su quasi tutti i reati procedibili a querela, fra i quali possiamo ricordare le minacce, le ingiurie, le percosse e le lesioni personali non gravi.
I Tribunali si occupano di tutto ciò che non è espressamente conferito ai Giudici di Pace, sia in ambito civile che penale.
Il tribunale decide quasi sempre in composizione monocratica (un solo giudice) per le cause civili, mentre nel caso del penale il numero dei magistrati (uno o tre) dipende dalla gravità del reato per il quale si procede.
Esiste, poi, la Corte d’Assise, composta da 2 magistrati togati e da 6 cittadini appositamente estratti da una lista, che giudica dei delitti assolutamente più gravi, come gli omicidi volontari e le stragi.
Mentre i Tribunali sono presenti in ogni capoluogo di provincia e, a volte, anche nei centri più importanti che non lo siano, la Corte d’Appello è insediata solo nei capoluoghi di Regione, salvo eccezioni per le regioni più vaste. Essa decide in secondo grado sia dei processi civili che di quelli penali.
Il terzo grado di giudizio è di pertinenza della Corte di Cassazione. I 5 giudici che pronunciano le sentenze hanno il fondamentale ruolo di assicurare la quanto più possibile uniformità dell’interpretazione delle leggi, trattandosi del più alto consesso oltre il quale non si può andare.

LE DOMANDE DEI NOSTRI LETTORI

Qual è la differenza tra la giustizia civile e quella penale?
Possiamo affermare sinteticamente che, mentre la giustizia civile serve all’attuazione dei diritti soggettivi nei rapporti tra privati, quella penale consiste nella repressione dei reati da parte dell’apparato pubblico.

Quali altre magistrature esistono?
Oltre a quelle civile e penale, esistono la giustizia amministrativa, della quale abbiamo già parlato, quella militare, che opera per le infrazioni a carattere penale commesse dai militari nell’esercizio del loro servizio, quella contabile, che giudica prevalentemente sulla responsabilità verso l’erario degli amministratori pubblici, e quella tributaria, che si occupa dei ricorsi dei contribuenti nei confronti della tassazione da parte del fisco.

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