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Guida in stato di ebbrezza e codice della strada

Che cosa dice la legge su comportamenti che mettono a rischio la nostra vita e quella degli altri

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Il Codice della Strada risale al decreto legislativo 285 del 1992 ed è stato accompagnato da un regolamento di attuazione di ben 408 articoli e 19 appendici. Numerosi sono stati gli aggiornamenti e le modifiche negli anni. Come sappiamo, il Codice contiene sanzioni amministrative e penale. Le prime, che consistono essenzialmente nell’applicazione di multe pecuniarie ed in misure accessorie come la sospensione o il ritiro della patente, o ancora il fermo del veicolo, sono accertate dalle forze dell’ordine ed irrogate dalla Prefettura e sono impugnabili entro sessanta giorni davanti al Prefetto oppure al Giudice di Pace. Tra i reati punti ricordiamo le gare e le scommesse abusive ma anche, probabilmente, il più commesso: la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti. In questo caso le pene aumentano di severità a seconda della gravità del fatto (lo stato di ebbrezza si considera a partire da un livello alcolemico di 0,5 grammi per litro). Proprio a proposito di questo, la riforma del 2010 ha previsto che non costituisca più reato la presenza di un tasso compreso tra 0,5 e 0,7. In tali casi, quindi, saranno irrogate le pur salatissime sanzioni pecuniarie. Inoltre, niente superalcolici in autogrill dopo le 22 ed obbligo di presenza dell’etilometro in tutti i ristoranti. Altre novità della riforma sono il divieto assoluto di bere per neopatentati da meno di tre anni e per tutti coloro che guidano per motivi di lavoro e la prova pratica per il conseguimento del patentino per i ciclomotori. Per quanto riguarda, invece, il recupero punti perduti della patente, bisognerà sostenere una prova di esame al termine dei corsi per riavere 6 punti (9 per chi ha una patente professionale). Novità anche per chi va in bici: i minori di 14 anni hanno l'obbligo di indossare il casco.Tra le novità della riforma di fine 2010, invece, segnaliamo che per ottenere il rilascio di qualsiasi patente, si dovrà presentare un certificato medico che attesta il non abuso di alcool e la non assunzione di droghe.

LE DOMANDE DEI NOSTRI LETTORI

Quali sono le sanzioni alternative per chi viene condannato per il reato di guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti?
Le pene per questi reati (detenzione, sospensione della patente, revisione della stessa, etc…) sono severe e dipendono della gravità. Tuttavia, il condannato può scontare la pena mediante lavoro di pubblica utilità, presso una struttura convenzionata di volontariato o di particolare rilevanza per la collettività. Il periodo del lavoro è commisurato alla pena detentiva irrogata dal giudice. Se l’esito è positivo, il reato si estingue e la sospensione della patente è ridotta alla metà.

Scrivete all'avvocato Gori all'indirizzo redazione@arezzooggi.net

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