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"Arezzo 1931 - La Rinascita del Saracino"

Sarà presentato domenica 16 giugno nella sala Turini della Biblioteca città di Arezzo

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Domenica 16 giugno 2013, nella sala “Girolamo Turini” della Biblioteca città di Arezzo , via dei Pileati
n°8, il venticinquenne aretino Saverio Crestini presenterà il suo libro intitolato “Arezzo 1931 – La
Rinascita del Saracino”.
L’opera è frutto di un lungo lavoro, nato dalla tesi con cui ha conseguito, nel 2010, la Laurea in Scienze
Politiche Media e Giornalismo all’Università “Cesare Alfieri” di Firenze e terminato con la pubblicazione
edita dalle Edizioni Giorgio Vasari, due anni dopo aver ottenuto la menzione speciale al premio Aurelio
Marcantoni “per aver dato dignità accademica alla Giostra del Saracino”. 164 pagine in bianco e nero in
cui Crestini ripercorre la storia della rievocazione aretina partendo dalle origini, passando dalla nascita dei
rioni cittadini fino ad arrivare alle vicende puramente giostresche degli anni Trenta, momento storico in cui è
rinato il Saracino grazie alla volontà del Podestà Pier Ludovico Occhini e della Brigata Aretina Amici dei
Monumenti. Un excursus storico che va, inoltre, ad analizzare quella che è stata la figura di Buratto Re delle
Indie nel periodo del Fascismo, soffermandosi infine sulla funzione politica della Giostra fino al 1940.
Il libro, diviso in quattro capitoli, presenta più di 160 fotografie che proiettano il lettore nell’Arezzo di un
tempo, doviziosamente restaurata alla fine degli anni Trenta dai illustri architetti per esaltare il periodo più
alto della sua storia, il Medioevo, cornice naturale per la riesumazione dell’antico torneo cavalleresco.
“Arezzo 1931 – La Rinascita del Saracino” è il risultato di un amore viscerale per la Giostra, passione
tramandata all’autore dal nonno Carlo Dissennati, noto giornalista de La Nazione, uomo di Giostra, nonché
autore di due libri sulla rievocazione storica della città, e consolidata grazie al Quartiere di Porta
Sant’Andrea, realtà che ha permesso a Saverio Crestini di crescere come uomo e di apprendere dall’interno
le dinamiche che governano il Saracino.
“Arezzo 1931 – La Rinascita del Saracino” potrà essere acquistato in tutte le librerie e nelle edicole aretine al
prezzo di € 15,00. Le copie del libro saranno a disposizione anche la mattina della presentazione e durante le
prove dei giostratori in Piazza Grande.
L’autore
Saverio Crestini è nato ad Arezzo il 18 agosto 1987. Diplomato al Liceo Scientifico “Francesco Redi” di
Arezzo il 4 luglio 2006, si è poi laureato il 26 aprile 2010 alla Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”
di Firenze in Media e Giornalismo, con tesi dal titolo: “La Giostra del Saracino di Arezzo: un giuoco
cavalleresco nel quadro della politica culturale del Fascismo”. Grazie a questo lavoro il 6 gennaio 2011
ottiene una menzione speciale al Premio Aurelio Marcantoni, “per aver dato dignità accademica ad un
evento storico come la Giostra del Saracino profondamente radicato nell’identità aretina”. Collaboratore de
La Nazione dal 2010, Crestini è da sempre appassionato e amante di Giostra: il 1° settembre 1996, a soli 9
anni, fa il suo primo ingresso in Piazza Grande con il costume dell’Associazione Sbandieratori di Arezzo,
per poi entrare nel gruppo attivo nel 2005. Milita negli alfieri aretini fino al 2008 collezionando 49 trasferte
in Italia e all’estero. Nato e cresciuto in Sant’Andrea, è socio e attivista del Quartiere dal 2003: nel 2005
ricopre la carica di Presidente del Comitato Giovanile e da anni è redattore del periodico “il Bando”. Nel
2012 viene eletto nel Collegio dei Provibiri e quest’anno festeggerà 10 anni di entrata in piazza con i colori
bianco verdi, privilegio concessogli dal 7 settembre 2003. Nipote d’arte, Saverio Crestini vanta due figure
familiari che hanno fatto la storia del Saracino: il bisnonno materno Rinaldo Mugnai è stato il primo Rettore
vittorioso di Porta Sant’Andrea e il primo fotoamatore della Giostra, mentre il nonno materno Carlo
Dissennati, noto giornalista de La Nazione, è stato presidente dell’Associazione Sbandieratori di Arezzo,
Capitano vittorioso di Porta Crucifera e Coordinatore di Regia della Giostra del Saracino, nonché autore di
due libri sulla rievocazione storica aretina fra cui il celebre “Le Mille Lance del Saracino

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