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Troppe le occasioni da goal mancate dalla juniores amaranto, e la Massese riesce a portare via un preziosissimo punto da Arezzo, nonostante l'inferiorità numerica per un tempo. I ragazzi di Sussi, apparsi nettamente sottotono rispetto alle ultime prestazioni, hanno faticato molto a trovare la via della porta, e le troppe imprecisioni sottorete hanno fatto la differenza.
Ospiti in vantaggio già al 12° del primo tempo: punizione dal limite non trattenuta da Mugelli, apparso insicuro nella circostanza; il più lesto di utti sulla corta respinta del portiere amaranto è Bichi, che insacca di piattone il più facile dei goal. Gli ospiti soffrono ma tengono botta, e riescono quasi a raggiungere il riposo in vantaggio. Poi una deviazione di Mattesini che svetta sul primo palo a deviare un angolo, si trasforma in una incredibile traiettoria parabolica che scavalca il portiere e s'insacca sul secondo palo. Il pareggio pare galvanizzare gli amaranto che spingono ancora. Nuovo angolo ancora dalladestra e Cappelli, che tentava l'incursione in area arrivando da dietro, viene nettamente cinturato e steso da un difensore con la palla lontana. Rigore e ammonizione, ma Cappelli fallisce l'occasione del vantaggio, calciando il rigore col classico cucchiaio: il pallone si stampa sulla traversa a portiere battuto, e Cappelli è lesto e ribattere in rete di testa, ma l'arbitro annulla giustamente la rete del centrocampista, perchè nessuno aveva toccato il pallone, e Cappelli non poteva toccare nuovamente prima di un'altro giocatore.
Il secondo tempo inizia con l'Arezzo ancora in avanti a cercare il vantaggio, e le cose sembrano mettersi bene al 20°, quando il direttore di gara caccia Tioli, reo di proteste continue e reiterate a seguito di un calcio di punizione dal limite concesso agli amaranto, e parso assolutamente netto. Ma nonostante la superiorità numerica, i ragazzi di Sussi non riescono a trovare grandi occasioni, anche se la gara diventa a senso unico e vengono battuti diversi calci d'angolo. Troppe le imprecisioni sottoporta, e l'unico tiro davvero pericoloso, sempre del solito Cappelli, viene neutralizzato da Torre con un gran tuffo sulla sua destra. Inutili i tre minuti di recupero concessi dall'arbitro, la gara termina 1-1 con la rabbia e la delusione degli amaranto, che nonostante la superiorità tecnica e l'uomo in più nel secondo tempo, non sono riusciti a portare a casa i tre punti.