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Lancio al barattolo, trenta metri piani, tiro al canestro, lancio dei cerchi e gara di pesca: sono queste le specialità nelle quali si sono cimentati gli atleti aretini che hanno partecipato alle “Olimpiadi dell'anziano” a Castello Tesino, in Trentino. I dieci anziani provenienti dalla Casa di Riposo “Fossombroni” di Arezzo si sono ben comportati, vincendo una medaglia d'argento e conquistando il sesto posto nella gara a squadre alla quale hanno partecipato decine di strutture provenienti da tutta Italia. I protagonisti della bella avventura, che indossavano una maglietta con la scritta “vecchio un corno”, sono stati ricevuti e premiati questa mattina nella Sala dei Grandi del palazzo della Provincia dal Presidente Roberto Vasai e dalla Vicepresidente Mirella Ricci, che è anche Assessore alle politiche sociali. “E' stato un incontro bellissimo – commenta la Vicepresidente Ricci – perché ogni tanto abbiamo bisogno di dare alle tante iniziative importanti che facciamo nel nostro territorio anche dei volti e dei nomi, vivere con loro le emozioni e condividere le esperienze”. La delegazione della Casa di Riposo “Fossombroni” era composta, oltre che dai dieci partecipanti alle olimpiadi, anche dal Presidente Fabio Diana, dagli operatori e da altri ospiti della struttura. E' stato proiettato un filmato dell'esperienza in Trentino e, alla fine, operatori e ospiti della Casa di Riposo hanno cantato la canzone che è stata scritta proprio durante le Olimpiadi, sulle note di “The Sound of Silence” di Simon & Garfunkel. La canzone, che ha per titolo “A un passo dalla luna”, è stata eseguita anche durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, tra gli applausi scroscianti di tutte le delegazioni presenti. Ai rappresentanti della Casa di Riposo “Fossombroni” ha espresso tutto il suo apprezzamento il Presidente della Provincia Roberto Vasai: “è un piacere, e anche un orgoglio, vedere che nel nostro territorio ci sono strutture in grado di offrire non solo servizi alla persona di grande livello, ma anche una partecipazione umana ed emotiva che mi ha davvero colpito”, ha concluso il Presidente della Provincia. Fabio Diana, presidente della Casa di Riposo, ha invece ricordato come nelle case di riposo, non vengano curati gli anziani malati, ma venga semplicemente data assitenza e appoggio nell'ultima parte della vita. E ha ricordato che è importante qualsiasi attività che permetta agli anziani di sentirsi vivi come sono sempre stati. "Le olimpiadi, e gareggiare e confrontarsi con gli altri, ha permesso ai nostri ospiti di rimettersi in gioco ancora una volta", ha detto Diana. Una ospite del Fossombroni si è dichiarata entusiasta delle olimpiadi: "è il secondo anno che partecipo, e ci siamo fatti molti amici, e anche se da un anno all'altro qualcuno di noi non c'è più, rimane vivo nel nostro cuore"