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Corso di formazione al canile di Lucignano

In programma dal 9 novembre al prossimo 23 febbraio

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Per chi ama gli animali nel suo profondo ed ha una particolare affinità co i cani, è decisamente istruttivo, innovativo ed accogliente andare a visitare Il canile di Lucignano che è gestito dall'Associazione GADA (Gli Angeli degli animali). Decisamente un nome appropriato per quanto abbiamo potuto appurare noi stessi, visto le condizioni ambientali ottimali nei quali vivono questi splendidi "amici" dell'uomo. Ma la Presidente dell'Associazione Gada: Deborak Brocchi, coadiuvata da 3 professionali e volenterosi volontari: Barbara, Mauro e Simone, non si accontenta e proprio per questo, con il Patrocinio del Comune di Lucignano, ha pensato bene di indire un "Corso di formazione professionale per operatore cinofilo" da tenere nella predetta struttura - rifugio nel periodo compreso fra il 9 novembre 2013 ed il 23 febbraio 2014. Ma chi meglio della presidente ci può introdurre in questo mondo del canile innovativo e più a misura degli stessi cani. "I nostri sforzi sono incentrati nel creare un canile zooantropologico., cioè pensiamo fortemente che il canile non debba essere luogo di detenzione dei cani, in attesa che qualche occhio umano commiserevole li scelga e li adotti. Secondo il nostro modo di vedere i canili dovrebbero essere luoghi di opportunità per i cani, di palestra di vita per prepararli ad essere integrati nell'ecumene umana una volta passato il cancello ed adottati. Garantirgli una ciotola al giorno e una buona igiene dell'ambiente di vita è appena sufficiente al loro benessere. Noi crediamo che il concetto di benessere animale sia molto più ampio e comprenda anche l'aiutare un cane a superare le sue problematiche o i disagi che si esprimono in comportamenti sbagliati, quelli per esempio di aggressività, fobie, paure, iperattività e tanto altro. Per questo abbiamo investito a titolo anche personale sulla formazione, frequentando scuole nazionali di educazione cinofila, studiando, affrontando anche sacrifici economici a titolo personale, perché' queste scuole sono molto valide ma anche molto costose. Nel nostro modus operandi decade il concetto di dominanza e sottomissione, all'insegna del rispetto per l'alterità di specie.
Noi lavoriamo con i cani, in senso educativo per dargli delle competenze che serviranno alla loro integrazione sociale. In più, nella prassi adozione seguiamo gli adottanti con un percorso educativo insieme al cane. Insomma da noi non scelgono il cane e se lo prendono subito. Ma seguono un percorso educativo che li porta ad avere una relazione con il cane basata sull'accreditamento, la fiducia e la collaborazione ancor prima del portarselo a casa. Questo ci consente di responsabilizzare le persone e allo stesso tempo di non avere il problema dei rientri in canile dopo l'adozione. Infatti nel nostro canile, a differenza degli altri, non abbiamo persone che riportano il cane indietro, perché il cane si è perfettamente integrato nell'ambiente domestico e nel gruppo famiglia. Per ottenere tutto questo, continua Deborak con grande calore, crediamo molto nella formazione delle persone che  operano in canile. I volontari di canile dovrebbero essere formati, avere una formazione almeno di base, perché operare in canile, non significa solo pulire cacche, ma è molto di più. Significa entrare in interazione con il cane e questo è molto importante. ( e non  parlo per la sicurezza delle persone, ma per quella del cane, perché i nostri movimenti sono semiotica e semantica, cioè hanno un significato e comunicano un messaggio; il cane comunica attraverso il linguaggio corporeo). Questo è il canile che vorremmo e che con tanti sforzi stiamo costruendo. Un canile che non è un peso per le istituzioni, per la cittadinanza, ma anzi è un grande valore per il territorio. Basti pensare  alle possibilità di poter portare i cani del canile in progetti di pet therapy, in case di cura, in case di riposo, nelle scuole. Se un cittadino ha il suo cane con problemi comportamentali  può venire nella  nostra struttura canile a far rieducare il suo cane, può essere assistito e usufruire di una struttura che infondo anche lui paga con le sue tasse". Deborak non lo dice ma sappiamo che anche questi quattro "angeli" del canile di Lucignano  pagheranno a loro spese la loro quota d'iscrizione al Corso, come se non bastasse il loro quotidiano impegno e la loro professionalità per la cura di questi piccoli  grandi amici. Ma ci sembra doveroso parlare in dettaglio del "Corso di formazione professionale per operatore cinofilo di canile" dal titolo "IL CANILE DEL NUOVO MILLENNIO", Organizzato da GADA Onlus in collaborazione con l' Associazione Relazione Uomo-Animale. Il Corso ha lo scopo di formare operatori/educatori cinofili professionali. Raggiunta questa qualifica di operatore cinofilo di canile chiunque fosse interessato può continuare il percorso per ottenere la qualifica di educatore cinofilo di canile. I cani richiedono l'attenzione di Deborak, ma noi ci permettiamo di farle un'ultima domanda, ben sapendo che il canile fa da recapito per tutti quei cani che vengono raccolti randagi nei comuni di Lucignano, Marciano e Foiano, quale di questi 3 paesi "contribuiscono" maggiormente a portare più cani randagi a questo canile modello?. Sicuramente la percentuale più alta proviene dal comune di Foiano". Sicuramente anche la più alta percentuale di popolazione residente in questo paese fa la sua differenza.
PER INFORMAZIONI: DEBORAK BROCCHI  tel. 338 5352523 -     Email : gliangelideglianimali@virgilio.it

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