Nonostante la crisi e gli scarsi investimenti che si fanno di questi tempi nella cultura, il Teatro dei Ricomposti di Anghiari fa sentire la sua voce, proponendo, dopo la stagione musicale, una variegata stagione teatrale, che si apre il 20 Aprile. Saranno ben cinque gli appuntamenti che si svolgeranno ai Ricomposti e, oltre ai riadattamenti di Tovaglia a Quadri, la stagione ospiterà il teatro russo e la comicità. Sabato 20 Aprile andrà in scena l’originale spettacolo “L’illusionista” , che narra di magia e va a toccare la dimensione dell’onirico, mostrando quanto sia labile il confine tra realtà e finzione. Oltre alla magia, il tetro ospiterà lo spettacolo “Sarà stufa” che affronta il tema delicato della crisi e del gioco d’azzardo. Ma anche il teatro classico avrà la sua parte, col riadattamento del “Gabbiano” di Cechov. La pièce, che vuole esasperare l’atmosfera claustrofobica che si evince dal testo originale, utilizza come centro della scena una piscina gonfiabile, emblema della prigionia. I temi esistenziali si mischiano quindi all’ironia sulle catastrofi della vita e della società. Sarà Alessandro Benvenuti, già celebre regista che, infine, con lo spettacolo “Conferenza comica” riporterà l’atmosfera su di un versante leggero, ma non per questo privo di riflessioni. La stagione teatrale di Anghiari è la testimonianza del fatto che se le istituzioni investono in cultura, anche l’animo di ciascuno di noi si eleva e “il gradiente collettivo di felicità” s’innalza, consentendoci di sognare e di rinascere.

