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Il programma delle iniziative alla Casa delle Culture

Gli appuntamenti nel dettaglio

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Presentato stamani il primo programma di attività della Casa delle Culture. Oltre 30 iniziative entro la fine dell’anno.

“Un calendario fitto, segno che rispondiamo ad una domanda reale e che lo facciamo con la partecipazione di tutti – ha commentato l’assessore Stefania Magi. Questo non è il luogo dove si fanno attività per i cittadini stranieri. Questa è la Casa delle Culture. Il plurale indica che è la casa di tutti. Aperta a tutti e con attività progettate da coloro che hanno la voglia di rendere questa città ancora migliore. Per questo ringrazio Oxfam Italia che si occupa della sua gestione e le associazioni che stanno collaborando ai programmi. Sono iniziati i corsi di lingua italiana, di cucito, di cucina, di informatica, doposcuola, organizzati da varie associazioni. Nei giorni scorsi la conferenza con l'università sulla programmazione europea, la mostra dell'ambasciata polacca sulla miniera del sale. Mercoledì ci sarà il liceo classico con Rondine per la giornata della non violenza, il 10 e l'11 ottobre il convegno nazionale dei centri interculturali e poi molte altre attività che sono già state messe in  calendario fino alla conclusione dell’anno”.

“ La Casa delle Culture è un modello – ha sottolineato l’assessore Pasquale Macrì. Un luogo di confronto e di dialogo dove si raccontano esperienze molto diverse tra loro e dove l’altro più diventare sempre meno l’altro”.

Sono intervenute alla presentazione anche Silvia Martini di No Mad che ha annunciato il progetto teatrale di raccolta delle memorie di chi ha deciso di restare qui e Lidia Fichiosi di Arezzo Insieme che ha sottolineato come “la Casa delle culture consente di valorizzare i talenti di tutti”.

Caterina Casamenti di Oxfam Italia ha illustrato il dettaglio del programma di attività di questo scorcio di anno.
Dall’inaugurazione del 25 maggio di quest’anno la struttura di piazza Fanfani ha accolto molte iniziative grazie ai suoi 700 metri quadrati di spazio, articolato su due piani e con locali adatti a molteplici attività, tra i quali un auditorium.
Ricordiamo le prime iniziative:  mercoledì 2 ottobre la Conferenza sul tema della Pace con la Cittadella della Pace di Rondine e gli studenti del liceo classico di Arezzo mentre giovedì 10 e venerdì 11 ottobre la struttura ospiterà il XVI Convegno nazionale dei Centri Interculturali sul tema “Inter-generazioni. I nuovi italiani insieme nella scuola e nella città”. Promotori il Comune di Arezzo, insieme alla Rete Nazionale dei Centri interculturali, il Network europeo delle Città del Dialogo, il Centro COME di Milano, il Centro Interculturale di Torino, il Centro di Documentazione Città di Arezzo e Oxfam Italia. Tutto il programma delle iniziative è consultabile nel sito www.casadelleculture.arezzo.it.
L'idea di una Casa delle Culture si è sviluppata negli anni 2007 e 2008 ed è stata uno dei 32 progetti finanziati dal piano integrato urbano di sviluppo sostenibile (Piuss) del Comune di Arezzo.
La Casa delle Culture rappresenta una nuova idea di città, un luogo fisico dove si incontrano enti e associazioni che operano nel territorio sui temi dell’Integrazione e dove ci si può ‘contaminare’ con stili e culture diverse.
La struttura dispone di aule allestite per realizzare corsi di lingua italiana, doposcuola e laboratori, di una cucina attrezzata, di uno spazio gioco per i bambini, di un laboratorio informatico, di una sala con Teatro e di una sala per iniziative varie.
Sono attivi nella Casa delle Culture: lo sportello informativo, il Tavolo di coordinamento, l'esperienza dell’Orchestra Multietnica Aretina, OMA,  il progetto Sprar per l’accoglienza di rifugiati, le iniziative promosse dalle associazioni di migranti e dalle altre molteplici associazioni che operano in favore di azioni rivolte al tema dell'incontro e dello scambio tra culture.

IL PROGRAMMA

 

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