Un antico manoscritto che ha viaggiato fra Anghiari, Firenze e Prato. Rovinato dal passare degli anni, ora è finalmente pronto ad affrontare il futuro. Si tratta del manoscritto n° 1626 dell'Archivio Storico Comunale di Anghiari, "Recordanze di Francesco Taglieschi d'Anghiari seg.to sino al 1615 et de' suoi eredi anno 1627" Il manoscritto riporta annotazioni familiari iniziate da Francesco Taglieschi, riprese da Pietropaolo Taglieschi e concluse da Lorenzo Taglieschi tra il 1570 e il 1620 e sarà presentato sabato 21 Dicembre a partire dalle ore 16.00 presso la Biblioteca e Archivio Storico Comunale di Anghiari. Dopo i saluti del Sindaco Riccardo La Ferla e dell'Assessore ai Beni e alle Attività Culturali Miriam Petruccioli, interverranno Gabriela Todros dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana, Tekne Restauro (laboratorio di restauro di manoscritti con sede in Arezzo) per illustrare le fasi del restauro e Gabriele Mazzi per una breve sintesi storica.
Il documento restaurato ricopre un ruolo importante per la storia legata alla borghesia toscana fra XVI e XVII sec. che, pur provenendo da zone decentrate rispetto al contado fiorentino, riveste ruoli importanti all'interno dello stato granducale. «Francesco Taglieschi - spiega Gabriele Mazzi, Palazzo della Battaglia - fu cancelliere nella città sorta sulle sponde del Bisenzio, Prato. Negli anni a cavallo fra il XVI e XVII secolo ricoprì quella carica stabilendo importanti contatti con il potere mediceo. Il manoscritto rappresenta pertanto uno spaccato storico di Toscana molto significativo in quanto cronaca privata fra borghesia e potere centrale, fra rappresentanti delle istituzioni granducali e corte medicea».
Il manoscritto di Anghiari, ora restaurato, raccoglie i più intimi ricordi di quel vissuto pratese ed è utile per riannodare I fili di una parte di "carte" conservate all'Archivio di Stato di Prato. Inoltre rappresenta quel "vissuto familiare" di un uomo che fece la fortuna della famiglia, destinata in seguito a spegnersi con la morte del secondogenito Lorenzo, l'autore delle "memorie istoriche della terra di Anghiari".
È notevole l'interesse dei studiosi verso le carte Taglieschi, affrontate più volte da Tommaso Fanfani negli anni '80 del '900 e riprese in questi ultimi anni da altri studi specifici.
«Siamo riusciti - dichiara Elisabetta Borghesi, Responsabile della Biblioteca Comunale e dell'Archivio Storico - con la partecipazione del Comune, a ottenere un finanziamento regionale per il restauro di questo importante manoscritto. Abbiamo già inoltrato alla Regione una richiesta ulteriore per proseguire l'opera di restauro di altri quattro manoscritti. Condividiamo con la Soprintendenza e con la Regione l'obbiettivo di conservazione e restauro di questo patrimonio storico. Inoltre negli ultimi due anni abbiamo cercato di rilanciare le attività della Biblioteche ampliandole, oltre che al prestito, alla presentazioni di libri, con lo scopo di coinvolgere la popolazione in tutte le attività . E' nata per questo l'associazione "Amici della Biblioteca" che sta dando un grosso contributo. L'obiettivo è quello di valorizzare l'archivio storico, innanzitutto attraverso un lavoro di ripulitura degli spazi cercando di destinare all'archivio una migliore e più coerente destinazione».
Per info:
Biblioteca e Archivio Storico Comunale di Anghiari
Corso Matteotti, 107 - Anghiari
Tel. 0575 789745
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