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Nocentini prova il traguardo del Duomo per la Due Mari

"Preferirei salire su dritto da San Lorentino, Piaggia di Murello farebbe al caso mio"

a cura della Redazione
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FOTOGALLERY  /  INTERVISTA

Abbiamo incontrato Rinaldo Nocentini in Piazza della Libertà, a poche decine di metri dal punto dove sarà posizionata la linea del traguardo della tappa aretina della Tirreno-Adriatico. Negli ultimi anni la corsa dei Due Mari ha sempre fatto tappa ad Indicatore, per il 2014 invece la tappa aretina vedrà il traguardo proprio davanti alle scalinate del Duomo. Rinaldo era in bici con un paio di amici a vedere il percorso, anche se al momento non è ancora certo quale sarà il tracciato esatto dell'ultimo chilometro.

“Preferirei senza dubbio arrivare direttamente da Porta San Lorentino e venire su dritto fino al traguardo” - ha detto Rinaldo durante l'intervista - “lo strappo terribile di Piaggia di Murello si addice alle mie caratteristiche, e una volta finito quello non ci sarebbe più tempo per rientrare per chi resta indietro. Dopo la strettoia del monumento mancherebbero si e no cento metri al traguardo”. In realtà però la strada più probabile che porterà i corridori sulla riga bianca, sarà da Porta San Clemente e passando dietro San Domenico, in senso contrario a quello della normale circolazione stradale, per poi percorrere via Sassoverde e via Ricasoli

Rinaldo ha poi parlato della sua preparazione, appena ripresa. Al momento sta soltanto pedalando per mettere nelle gambe un po' di chilometri. Dal 10 al 20 dicembre sarà in Spagna per il ritiro con la sua squadra, l'AG2R La Mondiale, per poi iniziare il vero e proprio lavoro per la stagione 2014 al rientro dalla penisola iberica. Il primo appuntamento dell'anno sarà a fine gennaio in Argentina, e Rinaldo vuole arrivarci già in buona condizione

Con un occhio ad Arezzo e al traguardo di via Ricasoli

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