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Il Casentino .... 'ndo sto io

Presentazione del calendario dei ragazzi dei Centri diurni

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Da qualche anno viene portato avanti, dai Centri diurni il Pesciolino Rosso e Tangram, il Progetto “Il Casentino visto con i nostri occhi” che è ormai giunto a  conclusione. Il Progetto ha coinvolto tutti gli ospiti rendendoli nel vero senso della parola “narratori di un territorio”, quello del Casentino, da loro ben conosciuto e delle tradizioni che ne sono parte integrante. Sono stati fatti protagonisti veri del progetto attraverso il racconto, il disegno, la realizzazione di quadri, l’interpretazione, la scelta delle foto e dei materiali raccolti.

Ne è venuto fuori un Casentino particolare che non è quello delle classiche guide turistiche, ma quello che noi vediamo e viviamo ogni giorno, quello raccontato da persone speciali in modo veramente speciale.

Da questo progetto sono stati estrapolati i quadri più significativi che riassumono ogni Comune del Casentino ed è stato così deciso di fare un calendario per dare “un bell’assaggio” di quello che sarà il lavoro finale.

E’ importante sottolineare come ogni quadro non è un semplice prodotto,ma racchiude in se infiniti messaggi, racconta tante cose, parla di un contesto molto ampio e non solo… ancor di più parla di chi l’ha fatto, della passione dell’autore verso il proprio territorio e la propria storia.

Il presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, Umberto Betti, ha sottolineato che “si tratta di un progetto importante che dimostra ancora una volta la validità della scelta intrapresa e cioè la realizzazione dei centri come punto di aggregazione dei ragazzi disabili. Questi sono una risposta alle famiglie, ma anche ai ragazzi stessi che grazie alle attività che svolgono all’interno dei centri si sentono valorizzati e  al centro di un progetto direi di vita familiare. Mi voglio soffermare sul calendario, perché si tratta di un lavoro frutto di un percorso fatto dai ragazzi davvero importante. Sfogliando le pagine accanto ad ogni immagine vi sono dei commenti dei ragazzi stessi che descrivono le tradizioni, la cultura di quei paesi, in poche parole ne riescono a cogliere l’essenzialità”.

 

I Centri diurni di socializzazione sono servizi semiresidenziali in cui attraverso interventi personalizzati integrati – assistenziali – educativi – rieducativi – riabilitativi si agisce per lo sviluppo e il mantenimento delle capacità residue – cognitive, relazionali e comportamentali e dei livelli di autonomia raggiunti, facendo leva sulle potenzialità e  capacità dell’ospite. Il servizio inoltre sviluppa tutte quelle azioni necessarie all’interazione nel contesto sociale esterno. I Centri diurni presenti in Casentino sono due: il Centro il Pesciolino Rosso a Pratovecchio e il Centro Tangram a Rassina. Complessivamente sono iscritti ai Centri 40 ospiti che provengono dai Comuni del territorio, con età compresa fra i 18 e i 64 anni.

Sono attivi progetti in collaborazione con associazioni sportive, di volontariato ed istituzioni scolastiche del territorio.

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