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Ci siamo: Stia e Pratovecchio diventano un'unica realtà

Dal primo gennaio in carica il commissario, poi a primavera le elezioni politiche

a cura della Redazione
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Dopo il Referendum e l’approvazione della legge istitutiva, da parte del Consiglio regionale, da domani Pratovecchio e Stia saranno un Comune unico. Questo hanno voluto i cittadini, che hanno espresso la loro preferenza attestando una schiacciante vittoria del sì riguardo alla fusione. Infatti proprio dal primo gennaio l’amministrazione ordinaria sarà gestita da un commissario, la dottoressa Guarino, in attesa delle elezioni, che avverranno probabilmente in primavera, e daranno un’organizzazione anche politica alla nuova realtà comunale. Un percorso che ha sempre visto il favore dei sindaci fino ad ora in carica, Luca Santini a Stia e Anselmo Fantoni a Pratovecchio, e che si sono sempre messi a disposizione dei residenti e della macchina amministrativa affinchè il passaggio avvenisse in maniera assolutamente naturale e serena. Entrambi hanno lavorato costantemente a stretto contatto con la Regione.
Molte le domande dei cittadini, dato che si tratta di un passaggio unico ed ancora poco conosciuto. Infatti, un conto è essere favorevoli all’unione tra i due Comuni, un altro è capire e comprendere tutto ciò da un punto di vista amministrativo e burocratico. Ma per questo, fino ad oggi, nelle attuali sedi comunali, gli abitanti hanno trovato spiegazioni e chiarimenti.
E così adesso tutto ciò che è stato progettato prende ufficialmente forma.  I giochi insomma sono fatti. Tra poche ore dal nome Stia e Pratovecchio se ne andrà la congiunzione e rispettando il volere del popolo diventeranno un’unica realtà Comunale. Una fusione che era già stata anticipata dalle scuole e dalla continuità abitativa e geografica tra i paesi. Poi a primavera i cittadini saranno chiamati di nuovo alle urne per scegliere, stavolta politicamente, chi li guiderà. Una serie di cambiamenti, allo stesso tempo radicali ma anche naturali, che venivano chiesti da tempo.

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