Tre ore di discussione in un clima disteso. Il Cda dell’Us Arezzo, convocato d’urgenza su richiesta di Orgoglio Amaranto, si è concluso intorno all’ora di pranzo.  Presenti Severini, Anzalone, Felletti, Massetti e Cucciniello che si sono confrontati sui vari punti all’ordine del giorno.  L’unica certezza che filtra al momento è che l’assemblea dei soci, in programma il prossimo 14 novembre, è stata posticipata di qualche giorno per dare modo a Severini di valutare le offerte per l’acquisto della società e poter poi riferire all’assemblea. Una decisione che non sorprende dal momento che proprio in quella data  è fissato a Roma l’incontro tra il presidente amaranto e la cordata rappresentata dall’ex vicesindaco Marconi, il commercialista Cocci e l’ex vicepresidente dell’Arezzo Lami.

Da Orgoglio Amaranto fanno sapere che si è trattato di un incontro tutto sommato positivo e costruttivo anche se ci saranno aspetti che necessitano di un ulteriore e doveroso approfondimento. Il comitato si ritiene soddisfatto visto che un primo passo è stato fatto. Tutti i soci hanno promesso il massimo sforzo per il bene della società e della squadra. Adesso non resta che passare dalle parole ai fatti.

Questo il comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell'Arezzo: " In un clima di collaborazione, nella mattinata odierna,  si è svolta la riunione del CDA che ha affrontato i vari punti all’ordine del giorno. Nonostante la diversa visione su alcuni aspetti, si è discusso a lungo e in maniera costruttiva sulla risoluzione di alcune tematiche attuali e future, prendendosi  l’impegno per fare il massimo al fine di risolvere le problematiche relative alla miglior conduzione della corrente stagione. Alcuni aspetti dovranno essere oggetto di future valutazioni e riscontri, e per questo motivo si è deciso di comune accordo di rinviare l’Assemblea dei Soci, in modo da poter essere maggiormente esaurienti nei confronti dei Soci e della tifoseria tutta. Fra tutte le difficoltà oggettivamente conosciute, si richiede di consentire ai rappresentanti della Società di poter operare al meglio, valutando nei prossimi giorni ogni e qualsiasi eventualità, anche di natura programmatica, al fine di garantire un futuro certo e più stabile all’ U.S. Arezzo".