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EnergicaMente, ecco il progetto nazionale che coinvolge 5 regioni

Banchetti: “una nuova cultura del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente”

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600 kit didattici inviati alle scuole (15.000 alunni), 250 laboratori didattici in classe con 6000 ragazzi coinvolti, 24 laboratori teatrali, un video concorso sul risparmio energetico e il concorso ri-energy per le famiglie. Ecco i tasselli del sempre più grande mosaico di EnergicaMente che anche quest’anno ha rinnovato la collaborazione con Giunti Progetti Educativi e Legambiente per diffondere l’uso consapevole dell’energia evitando sprechi dannosi per l’ambiente e per i bilanci familiari, e la conoscenza delle fonti energetiche alternative tra le nuove generazioni.

Tra le novità di questa edizione, la realizzazione di un sito internet (www.energicamenteonline.it) in cui le scuole possono interagire e chiedere informazioni ma anche scaricare materiali utili, e una serie di laboratori teatrali gestiti in Arezzo e Provincia dalla Libera Accademia del Teatro di Arezzo, sempre legati al tema delle energie rinnovabili.

Per la campagna sono stati realizzati da Giunti Progetti Educativi 600 kit didattici, inviati ad altrettante classi e proposti 250 percorsi didattici (di cui 79 tra Arezzo e provincia) tenuti da Legambiente. Il kit è composto dal volumetto per i ragazzi Quante energie! Conoscerle e usarle bene, da una guida per l’insegnante con consigli e proposte per attività didattiche da fare in classe e da un calendario perpetuo da appendere in classe, con vignette e piccoli consigli sul risparmio energetico da mettere in pratica nella vita quotidiana. Oltre al kit didattico e ai corsi, come di consueto il progetto prevede l’effettuazione di due concorsi uno dedicato alle scuole ed uno alle famiglie dei ragazzi che aderiscono alla campagna con in palio buoni per la fornitura di gas metano.

Obiettivo del progetto è quello di promuovere una cultura del risparmio energetico nelle scuole, coniugare gli aspetti educativi con quelli della sostenibilità ambientale, contribuire a rivedere gli stili di vita - partendo proprio dai più giovani e dalle loro famiglie - e informare sulle tecnologie che utilizzano energie rinnovabili.

“La nostra azienda e Lega Ambiente – afferma il Presidente Roberto Banchetti – sono stati in grado di aggregare istituzioni locali e regionali, scuole, rappresentanti del mondo imprenditoriale. E infine la Giunti Progetti Educativi. In un progetto con il quale contribuiamo alla diffusione di conoscenze e di consapevolezza tra i cittadini, le aziende e gli enti del territorio, sui temi del risparmio energetico e dell’efficienza energetica. Lavoriamo perché ci sia maggiore consapevolezza del valore delle rinnovabili e del loro sviluppo in ambito locale e cerchiamo di contribuire alla formazione delle scelte di ogni cittadino e non solo dei giovani in difesa dell’ambiente e del clima”.

Un progetto che vede Estra fortemente motivata: “la nostra è una grande azienda, tra le prime dieci in Italia del settore energia. Un’impresa che ha una matrice e una proprietà pubblica. Siamo quindi orientati all’efficienza e all’efficacia della nostra azienda ma riteniamo centrale svolgere una funzione pubblica che contribuisca al miglioramento delle condizioni complessive delle comunità nelle quali operiamo”.

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