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Vendevano ville e residenze di lusso intascando al nero le provvigioni, le Fiamme gialle smascherano maxi evasione nel cortonese

Controlli su tre società amministrate da cittadini inglesi. Nella rete anche l'acquisizione della residenza celebre per il film "Sotto il sole della Toscana"

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Tre società cortonesi del settore immobiliare nel mirino dei controlli della Finanza. Gestite inglesi, da tempo residenti in Valdichiana, le imprese si occupano della ristrutturazione e dell’intermediazione nella vendita di immobili di prestigio in diverse località turistiche della Toscana, e la loro clientela è costituita essenzialmente da facoltosi stranieri, in prevalenza inglesi ed americani, desiderosi di acquistare prestigiose proprietà in una delle più belle regioni d’Italia, tra cui ville, casali e “leopoldine”.

Le verifiche delle Fiamme Gialle si sono concentrate sull’esame della copiosa documentazione extracontabile acquisita presso le società, aventi una sede operativa comune, e hanno permesso di accertare che, nella quasi totalità dei casi, le provvigioni percepite per i servizi di intermediazione non venivano fatturate e quindi neanche dichiarate al Fisco.

Nel tentativo di rendersi “invisibili”, i responsabili delle immobiliari spingevano gli acquirenti a firmare nell'atto che non si erano avvalsi di un mediatore. In realtà, le società incassavano laute provvigioni a fronte delle intermediazioni prestate, percependo somme di denaro oscillanti tra il 3% ed il 6% del valore dell’immobile, così realizzando complessivamente un’evasione fiscale di oltre un milione di euro.

Fra i numerosi casi di pagamenti “in nero”, spicca quello relativo alla compravendita di “Villa Laura”, prestigioso ed elegante complesso immobiliare situato nelle campagne cortonesi, celebre per essere stato utilizzato come location per il film, uscito nelle sale nel 2003, “Sotto il sole della Toscana”. Le Fiamme Gialle, infatti, hanno rilevato che l'aquirente, un americano, aveva sborsato 100mila euro di provvigione.

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