E’ arrivata davanti al giudice la vicenda legata a una straordinaria serie di rapine messe a segno tra il 2000 e il 2011 in provincia di Arezzo con particolare insistenza nella zona del capoluogo e della Valdichiana. La svolta alle indagini partì dalle rivelazioni di un pentito, un pregiudicato umbro che, dopo essere stato individuato quale responsabile del colpo alle poste di Tegoleto, si decise a parlare mettendo gli investigatori sulla strada delle due bande che agivano in collaborazione , una fatta di perugini l’altra di bresciani. La rapina più clamorosa probabilmente quella preparata con cura alla banca di Maestà di Giannino ad Arezzo. Nella giornata odierna sono state prese in esame dal collegio del Tribunale di Arezzo solo due casi di rapina ma i capi di imputazione sono diversi dal momento che le rapine ascritte alla banda sono numerose.

