Dopo giorni e giorni di caldo torrido e mesi senza neppure una goccia d'acqua, stamani "Poppea" ha invaso prepotentemente l'aretino. Risultato: allagamenti e numerosi disagi sia in città che in provincia. Colpita soprattutto la città , con allagamenti che hanno interessato la zona di Pratacci, dove molti magazzini si sono riempiti d'acqua ed i tetti di alcuni capannoni hanno ceduto, ed anche aree centrali. Torrenti di acqua mischiata a terra nelle strade di campagna come ad Antria o San Polo. L'assessore Dringoli, con una nota, ha comunicato che in un'ora sono caduti 40 millimetri di pioggia. Il sottopasso tra via Fiorentina e la zona Pescaiola è stato chiuso al traffico. Fango in Corso Italia ed in via Giotto, i tombini non sono riusciti a drenare l'abbiondante acqua piovuta.
Particolarmente difficile la situazione pure in Valdarno. A San Giovanni si sono allagati findi e negozi del centro storico. I vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare anche le idrovore per liberare i locali. Allagati anche alcuni sottopassi e traffico in tilt per tutta la mattinata. In Casentino i fulmini hanno bruciato apparecchi elettronici in diverse abitazioni e soprattutto caldaie.
I pompieri hanno ricevuto centinaia di telefonate di cittadini che chiedevano soccorsi.
Intanto ad Arezzo la preoccupazione è per la Giostra di domenica, mentre per la provaccia di stasera non ci dovrebbero essere problemi. Anche se gli esperti rassicurano.