Poche ore e la 34esima edizione di OroArezzo prenderà il via. E' un appuntamento importante per il territorio, che rappresenta uno dei maggiori distretti produttivi, in tema di preziosi, del mondo. Ed è proprio questo che alla presentazione dell'iniziativa, questa mattina ad "Arezzo Fiere e Congressi" è stato ribadito più volte. Inoltre la Fiera è stata piazzata al 13esimo posto da Il Sole24Ore, tra le migliori del nostro Paese. Infatti, il ruolo di una manifestazione come OroArezzo è determinante nello sviluppo dell'economia aretina che ha nell'oreficeria il comparto che da solo determina quasi il 50% del Pil complessivo dell'economia provinciale. "Nel corso degli ultimi anni - sottolinea il direttore di Arezzo Fiere e Congressi Raul Barbieri - con le nostre attività abbiamo lavorato intensamente per sostenere le imprese orafe italiane nei processi di apertura ai mercati internazionali". Infatti, attraverso OroArezzo le imprese orafe a conduzione familiare hanno, negli anni, usato le strategie di promozione ideate dal team fieristico per favorire la penetrazione nei mercati esteri dei propri prodotti. Grazie alla collaborazione della Camera di Commercio OroArezzo quest'anno rafforza l'incoming di operatori stranieri con l'invito di una delegazione di oltre 250 "big buyers" provenienti da 45 Paesi, con particolare attenzione ai mercati a cui solitamente si rivolge la produzione aretina come medio-oriente, Dubai, Arabia Saudita. Protagonisti dell'evento anche due saloni paralleli che sono tra le risposte più chiare per affrontare la crisi: l'apertura a nuove nicchie di mercato come il bijoux ed il gioiello fashion con "Bi-Jewel" e l'opportunità di vendere (e comprare) attraverso la modalità del "pronto". In questa edizione debutta infatti "Oroarezzo Cash&Carry". "Con queste iniziative Arezzo Fiere e Congressi conferma ancora una volta la sua capacità di adattamento manageriale alla mutevolezza del mercato, rispondendo con la creazione di nuove formule a sostegno dell'economia delle imprese" ha commentato Giovanni Tricca, presidente di Arezzo Fiere e Congressi. Inoltre quest'anno al tradizionale concorso Première si affianca la versione To_Bi_Première, entrambi realizzati con la collaborazione di Vogue Gioiello e Vogue Accessori.
Presente, stamani, alla presentazione della manifestazione anche Walter Bondi, presidente della Consulta degli Orafi che ha commentanto: "Arezzo Fiere e Congressi è molto vicino agli orafi aretini. Ed abbiamo proprio bisogno di una promozione forte. Nonostante la crisi negli ultimi tempi ci sono stati timidi segnali di ripresa, quindi è importante un progetto di promozione in tutto il mondo". Sponsor della fiera è Banca Etruria che, in un contesto difficile come quello attuale, è riuscita a contenere la flessione degli affidamenti alle aziende orafe a poco più del 10% a fronte di sofferenze che nel settore crescono mediamente del 31%. E dietro a questo sostegno al distretto aretino c'è una visione a lungo termine: mantenere per quanto intatto il potenziale produttivo, che è un'eccellenza unica nel Made in Italy, nella prospettiva di una ripresa della domanda mondiale e come segno di fiducia nella capacità delle aziende di diventare sempre più competitive ed efficienti.
L'appuntamento è quindi dal 13 al 16 aprile ad Arezzo Fiere e Congressi in via Spallanzani 23 ad Arezzo.