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Cimitero di auto abbandonate nel parcheggio del palazzo, denunciato noto meccanico

Forestale e la Municipale intervenuta in seguito alla segnalazione dei residenti

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Ieri il Nos di Arezzo del Corpo Forestale dello Stato, insieme al Comando Polizia Municipale di Arezzo, a seguito di numerose segnalazioni da parte di alcuni residenti, si sono recati presso una nota officina meccanica del centro città dove hanno svolto un sopralluogo ed hanno scoperto in un parcheggio condominale adiacente, usato dall'attività, alcuni veicoli in evidente stato di abbandono.I mezzi erano senza ruote, alcuni privi di parti del motore, di luci, e negli abitacoli c'erano cumuli di sporcizia. Altri invece pressoché integri ma usurati dal tempo e degli agenti atmosferici. In uno di questi veicoli, di proprietà del titolare dell’officina, erano stipati, nel vano merci, alcuni metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra cui radiatori, pezzi di motore, pneumatici, plastica e imballaggi vari, tutto materiale strettamente riconducibile all’officina. Altri veicoli erano stati invece abbandonati da alcuni privati che hanno usato il parcheggio condominale, in cui transitano famiglie e bambini, come una sorta discarica di rifiuti speciali pericolosi in quanto negli automezzi li lasciati da mesi e mesi c'erano ancora liquidi, motore, componenti elettrici ... All’interno dei portabagagli sono stati ritrovati anche rifiuti di ogni tipo.
Al fine di mettere in sicurezza l’area nell’interesse degli stessi residenti, alcuni rifiuti sono stati immediatamente posti sotto sequestro penale e immediatamente trasferiti in area idonea in attesa delle decisioni del magistrato. Ciò in quanto quelle carcasse non solo rappresentavano un pericolo per le famiglie e i bambini residenti poiché in caso di urto, o peggio ancora per incendio accidentale o vandalico si sarebbero potuti sprigionare fumi e fiamme a pochi metri dalle finestre delle abitazioni. Il titolare dell’officina è stato quindi denunciato per il reato di abbandono di rifiuti speciali pericolosi, mentre ai privati è stata contestata una sanzione amministrativa di 1200 euro a testa. Per la rimozione di questi si dovrà attendere l’ordinanza del sindaco di Arezzo secondo la procedura prevista dal Codice Ambientale.
La Corte di Cassazione, che recentemente si è pronunciata su casi analoghi, ha affermato che deve essere considerato fuori uso anche il veicolo “che risulti in evidente stato di abbandono, anche se giacente in area privata” .’’

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