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Sequestra moglie e figli ai giardinetti di Faella, fermato in provincia di Udine

Il fatto in Valdarno, l'uomo è in carcere

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Sequestra moglie e figli. La donna era fuggita da Trieste il 17 aprile scorso portando con se' i bambini - di tre anni e di due mesi e mezzo - dopo l'ennesima lite con il marito che l'aveva picchiata. La donna, che aveva dovuto far ricorso al pronto soccorso per le ferite riportate, aveva raggiunto una cugina residente in provincia di Arezzo, dove aveva anche presentato una denuncia contro il coniuge ai carabinieri di Figline Valdarno, temendo ulteriori conseguenze. Ieri, infatti, l'uomo l'ha raggiunta e si e' appostato nei pressi di un giardino a Faella attendendo, intorno alle 12,45, che la moglie portasse i figli a giocare. Quando li ha visti arrivare, li ha raggiunti e ha caricato in auto i piccoli, poi ha costretto la moglie a fare lo stesso, impedendole anche di usare il telefono cellulare. La cugina della donna, accortasi della vicenda, ha immediatamente allertato i carabinieri della compagnia di San Giovanni Val d'Arno che, sentite le testimonianze dei presenti, hanno diramato le ricerche. L'auto, una Fiat Punto di colore nero, e' stata intercettata dalla Polizia stradale di Palmanova nel pomeriggio nei pressi dell' area di servizio di Gonars (Udine). Sulla rete autostradale era stato predisposto un capillare servizio di controllo. La donna ha subito confermato ai poliziotti di essere stata sequestrata insieme con i figli. L'uomo, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per sequestro di persona a danno della moglie e dei due figli, e di maltrattamenti in famiglia, e' stato chiuso in carcere a Udine. Il pm Paolo De Franceschi ne chiedera' la convalida e la misura della custodia cautelare in carcere. La moglie e i bambini sono stati accompagnati in struttura protetta. 

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