Abbiamo incontrato Tomas Høffding pochissimi minuti prima dell'inizio del concerto. Who Made Who, unica data italiana del tour. Siamo al parco di Tortaia ed è la terza sera del Mengo Music Fest. Who Made Who sono gli headliner della serata, che chiudono con il loro show. Il palco è già pronto, e Tomas sta cambiandosi per salire sul palco, ma è cordiale e accetta di scambiare quattro chiacchiere con noi. Abbiamo potuto registrare solo dopo che aveva finito di indossare i vestiti di scena, pantaloni e maglia nera, catena d'oro al collo e cappello.

E' entusiasta, e mentre infila la maglia, subito prima che iniziamo a registrare, si complimenta con l'organizzazione. Poi accendiamo il microfono. Dopo la cena in centro hanno fatto un giro per il parco e il mercatino, e ora sono pronti a suonare. Purtroppo qualche problemino, dovuto a un forte mal di gola di Jeppe Kjellberg, chitarrista e cantante del gruppo, anche se in realtà anche Tomas canta, in un duo che, sul palco, si integra perfettamente. Il problema dovuto al mal di gola lo risolveranno, e ce lo dice nell'intervista, giocando sui volumi, per permettere a Jeppe di fare quello che i Who Made Who fanno ogni volta che salgono sul palco: cercare di dare tutto quello che hanno per il pubblico.

Si parla anche del nuovo album, del quale ci ha svelato il nome a microfoni spenti, chiedendoci di mantenere il riserbo. "E' già in produzione" - ci dice - "stiamo registrando in studio, e dovremmo finire entro un paio di mesi" - poi ci ripensa - "forse anche tre". L'uscita dell'album, spera, per Febbraio 2014.

Poi ci lascia. Il trio sale sul palco e inizia lo spettacolo.

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