Buona parte della Val Di Chiana, sia senese che aretina, è stata piacevolmente invasa  ed attraversata da più di 120 mezzi da 2 a 4 ruote.
Questa calda mattinata di domenica nell'ambito della ormai trentennale, 35 sono le edizioni, festa della "Compagnia della Croce", ha visto per l'ottava volta un meeting d'eccezione di Moto e Macchine d'epoca che ha riscosso un notevole successo. Un successo che è andato al di là delle più rosee previsioni, come ci dice l'organizzatore principe Gilberto che unisce( lui con la moglie gestisce in pieno Centro Storico una macelleria- gastronomia) l'amore per il buon mangiare e la passione per i motori.
"Proprio così, mi piace il buon mangiare sano ed ho questa "passionaccia" per i motori coltivata fin da bambino".
Anche i motori quelli attuali fanno parte della sua, come l'ha chiamata lei: passionaccia?. "No, il mio hobby si riferisce soltanto ai motori d'epoca. Sentire il "canto" della vespa, del Guzzi, del Gilera o per le macchine: della Balilla, della 500, della Lancia, della Giulia degli anni '60, per citarne qualcuna, è tutt'altra cosa dei motori attuali, anche se più sicuri, scattanti, maneggevoli. Sentire il rombo del motore, in tutta la sua potenzialità, anche se in tutta la sua diversità armoniosa da quelli attuali, rende più vicino ed oseremmo dire più "umano" il connubio macchina- guidatore. Oltretutto - continua entusiasta Gilberto - i design di queste fantastiche macchine vanno ben oltre a quelle attuali, che saranno sì, più comode, sicure e con un'accessoristica molto più all'altezza dei nostri tempi, ma hanno perso il fascino dell'avventura che caratterizzava ogni viaggio. Certamente ora, con i tempi lavorativi che ci portano a fare tutto subito e velocemente questi mezzi sarebbero fuori luogo e fuori tempo, ma che bello rivivere con loro un tempo più a misura d'uomo".
Nel frattempo il frastuono dei motori, ci riportano alla realtà, sia le vespe, lambrette, motorini di ogni tipo che le superbe macchine hanno dato il via al "riscaldamento" dei motori. Manca poco alla partenza per un "défilé" di queste bellezze che vanno a farsi ammirare per la Val Di Chiana. Abbiamo appena il tempo per chiedere la provenienza più lontana di questi amatori  dei motori d'epoca. " Naturalmente la maggior parte dei convenuti sono del posto, da Arezzo, Siena, Firenze, ma con alcune macchine d'Epoca sono venuti da Roma, Bologna ed un "Duetto" da Bari". "Anche questa iniziativa - conclude il Presidente della Compagnia della Croce, Valerio Del Zonzo - è in linea con il successo delle altre manifestazioni fatte fino ad ora. Basti pensare che ieri sera òo spettacolo condotto dai nostri bravi attori comici della  Frazione è stato seguito da più di 2.500 persone e il nostro stand enogastronomico ha fatto il "pieno" con più di 500 persone".