La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro rende omaggio al patrono san Donato, l’ “apostolo della Tuscia” che con la sua opera di annuncio del Vangelo ha convertito questo angolo di Toscana. Il vescovo martire sarà al centro di due giorni di celebrazioni che inizieranno martedì 6 agosto alle 17.30 con la celebrazione dei Primi vespri solenni nella Cattedrale di Arezzo. Alle 21.15, sempre in Duomo, ci sarà l’offerta dei ceri votivi che saranno donati dalle amministrazioni comunali del territorio. Sia i Primi vespri che l’offerta dei ceri saranno trasmessi in diretta sul canale 85 dall’emittente della diocesi TSD e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.
L’arcivescovo ha invitato i sindaci dei 34 Comuni della Diocesi insieme alle autorità civili e militari. Da qualche anno è stato infatti ripreso l’uso antico che le amministrazioni comunali del territorio si facciano presenti in Cattedrale per la festa di san Donato secondo l’uso medievale. Alla cerimonia dell’offerta dei ceri saranno presenti anche i musici, gli sbandieratori, i rettori e i figuranti dei quartieri della Giostra del saracino di Arezzo e rappresentanze delle compagini medievali delle altre città della diocesi.
Alle 23.30 in Cattedrale verrà recitato l’Ufficio delle letture del Patrono.
Mercoledì 7 agosto, Solennità liturgica di san Donato, sono previste in Cattedrale alle 7 le Lodi mattutine seguite e la Messa. L'eucaristia verrà ripetuta anche alle 8, alle 9 e alle 12.
Alle 10.45 le celebrazioni si spostano nella Pieve di Santa Maria dove è custodito il prezioso reliquiario del santo patrono.
Alle 18 sarà celebrata la Messa stazionale presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti della diocesi. Nel corso della liturgia, trasmessa in diretta sul canale 85 dall’emittente della diocesi TSD e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live, verrà ordinato diacono il nostro seminarista Leonardo Mancioppi.
Il martirologio vuole che il 7 agosto del 304 Donato, secondo vescovo della giovane comunità cristiana aretina e instancabile evangelizzatore del vasto territorio del municipio romano di Arezzo, morisse martire nel corso della persecuzione contro i cristiani voluta dall’imperatore Diocleziano. Recenti studi hanno dimostrato come l’elezione episcopale di Donato, datata attorno al 285, coincise con la completa cristianizzazione di Arezzo, che si concluse nel V secolo.
VARIAZIONI AL SERVIZIO DELLA ASL PER SAN DONATO
In occasione del Patrono di Arezzo San Donato (mercoledì 7 agosto) le strutture sanitarie che insistono sulla città osserveranno orari e attività secondo il modello festivo. Resterà chiuso il distretto sanitario di via Guadagnoli (ad esclusione dei servizi che in genere operano anche nei giorni festivi, ivi compreso l’ambulatorio medico 20,00 - 24,00 della continuità assistenziale), sono chiusi gli ambulatori del San Donato, mentre ovviamente come sempre sono attivi tutti i servizi di emergenza. Chiusi gli sportelli Cup della città, direttamente gestiti dalla Asl. Per quanto riguarda i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, mercoledì è giorno festivo e martedì 6 agosto è giorno prefestivo. Quindi ambulatori chiusi e in piena attività la continuità assistenziale, attivabile come sempre tramite l’apposito centralino al numero 0575-303730. Questo vale per tutta la zona aretina, quindi compresi i comuni di Monte San Savino, Civitella, Castiglion Fibocchi, Capolona e Subbiano. Chiusa il sette agosto anche la sede della direzione della Asl, e di conseguenza anche l’ufficio protocollo aziendale.