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Omicidio-suicidio, una lite un paio d'ore prima del dramma. Alexandra, la laurea ed il lavoro da cameriera

La lunga lettera lasciata dall'ex findanzato. Gli sms di addio agli amici

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Su quanto accaduto gli inquirenti pare che non abbiano alcun dubbio. Cristian Riguccini si è recato a della ex fidanzata, Alexandra Buffetti, e le ha sparato. Poi ha rivolto l'arma contro di sè. Ma andando avanti con le ore aumentano anche i particolari legati a quella maledetta sera. Sembra infatti che i due ex avessero litigato, un paio di ore prima dal delitto, e sempre a casa della giovane biturgense, dove Cristian l'aveva raggiunta. Con lei c'era un'amica. Rimane da capire se la follia omicida sia scaturita da qui. Poi il giovane se ne è andato ed è tornato quando le ha sparato, quando lei ha aperto di nuovo a colui che aveva amato. Cristian aveva già scritto una lunga lettera "Se non posso avere Alexandra la porto via con me". E poi parole rivolte alla madre "Scusa se non sono stato un bravo figlio". Il giovane avrebbe poi mandato messaggi inquietanti agli amici, annunciando l'intenzione di farla finita. Sono stati proprio loro a chiamare i carabinieri.

Sansepolcro e l'intera Valtiberina sono sconvolti da una tragedia che purtroppo rimanda al ricordo dell'uccisione di Silvia Zanchi, nell'appartamento che condivideva con il fidanzato a Sansepolcro. Anche lui, dopo giorni di ricerche, venne trovato impiccato in un bosco. E così ci troviamo a leggere e sentire la storia di un'altra ragazza nel pieno della vita. Una vita fatta di famiglia, lavoro, studio, amici. Faceva la cameriera, era laureta e condivideva l'appartamento di San Giustino con il suo cagnolino. Una normalità spezzata dal dramma, un dramma che non aveva dato alcun sospetto. Il padre Alessandro lavora alla Coop di Sansepolcro da anni, ed aveva anche giocato nella squadra bitrgense.

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