Oggi si celebra Ognissanti, festività cristiana e civile, che ricorda la gloria e l’onore di tutti i Santi canonizzati e non ed è popolarmente considerato l‘onomastico delle persone il cui nome non compare nel calendario cristiano. Domani invece sarà l'occasione per onorare la memoria dei propri cari estinti. Ma già da ieri e da oggi in tanti si sono recati ai cimiteri per portare omaggio ai defunti, magari riponendo sulle tombe dei fiori. Una celebrazione questa molto sentita anche ad Arezzo. Centinaia le persone che si stanno recando nei cimiteri cittadini, a testimonianza di ciò le lunghe file ed il parcheggio intasato del campo santo cittadino. Proprio qui, domani nella parte monumentale, l'arcivescovo Fontana celebrarà la messa in suffragio dei cari estinti, riprendendo una tradizione che era stata interrotta.
Ed in questi giorni sono molte anche le persone che raggiungono la città , anche se abitano fuori, per venire a trovare le tombe dei parenti. Ore di celebrazioni che coinvolgono soprattutto il buisness dei fiori. Nessuno rinuncia ad abbellire la sepoltura dei propri cari, in momenti in cui il cimitero è frequentato da molte persone. Nei giorni scorsi Confesercenti ha spiegato che ad Arezzo le vendite sono rimaste piuttosto stabili. Ma anche in questo ambito si sente il peso della crisi. Sono cambiati infatti gli acquisti. Si scelgono piante e fiori magari più economici e duraturi. Così non si viene meno al dovere morale ed alla tradizione di onorare i defunti, ma ciò non incide troppo nei già difficoltosi bilanci familiari.