Trentacinque morti, 1120 incidenti, 1657 feriti. Questi i dati relativi ai sinistri stradali nel 2012 avvenuti ad Arezzo. Numeri del Sirss (sistema integrato regionale per la sicurezza stradale), convalidati da Istat, che nonostante siano drammatici a livello regionale comunque raccontano un anno in cui il numero dei sinistri è calato del 9,4%, quello dei feriti è sceso di 8,4 punti percentuale e quello delle vittime della strada è diminuito del 6,6% rispetto al 2011.
"L'amministrazione regionale toscana lavora da anni, con costanza, sul tema della sicurezza stradale - ha spiegato l'assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli - ed i risultati si vedono. I numeri ci dicono che il 2012 è stato un anno positivo per la sicurezza stradale, sia rispetto all'anno precedente sia prendendo come riferimento un periodo temporale più lungo: infatti tra il 2001 e il 2012 il numero degli incidenti è calato del 25% e quello dei morti si è addirittura dimezzato. Anche se, in parte, il calo degli incidenti può esser dovuto al minor numero di veicoli che circolano in conseguenza della crisi economica, risultati così incoraggianti e costanti indicano che la via che abbiamo intrapreso è giusta e deve essere seguita".
In Toscana in circa 10 anni sono stati 180 gli interventi approvati e cofinanziati con le risorse dei cinque programmi attuativi Cipe per la sicurezza stradale. Il valore complessivo delle opere messe in cantiere è di circa 80 milioni di euro. "Abbiamo usato ogni euro di quelli che ci sono stati assegnati - ha spiegato l'assessore Ceccarelli - trasformando quelle risorse in strade, incroci e marciapiedi più sicuri. Il Ministero ha recuperato altre 13,5 milioni di euro non utilizzati in tutta Italia, ma questo non ci ha riguardato dato che la Toscana risulta tra le prime Regioni italiane per velocità nella tempistica attuativa, come risulta dai dati presentati dal Ministero nel maggio scorso".