Da alcuni giorni nell’aretino sono stati affissi manifesti con i quali si cercano potenziali acquirenti di alcuni immobili della Cooperativa Tessile, proprietaria del Lanificio di Soci. Il tutto a firma dei commissari incaricati della liquidazione coatta amministrativa della proprietà.
Tra le strutture messe in vendita, suddivise in lotti, ci sono il complesso industriale, attualmente destinato alla produzione tessile, che si trova proprio nel cuore di Soci, un’appartamento in via Matteotti, e sono compresi anche un’opificio, ed un’edificio artigianale, la ex Catec oltre a due aree edificabili. Un’offerta di vendita che segue di quattro anni quella all’incanto datata appunto 2009, che però riguardava solo alcuni di questi immobili.
Sempre scorrendo il manifesto apparso in questi giorni, dopo l’elenco dei fabbricati appartenenti alla cooperativa del Lanificio, si legge l’invito, agli interessati all’acquisto, a far pervenire manifestazione di interesse, entro il prossimo 31 dicembre e non oltre, ad uno dei liquidatori, Werther Badodi.
Una vicenda tormentata quella del Lanificio, che dopo gli anni d'oro che l'hanno reso famoso in tutto il mondo, anche per la produzione del celebre panno Casentino, da tempo subisce un lento ed inesorabile declino fatto di vicende giudiziarie, passaggi di proprietà e gestione, oltre che momenti sempre più difficili per i lavoratori.