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Reati in lieve aumento, ma rapine in calo. Pugno duro contro lo stalking, crescono i furti. Un anno di attivià dell'Arma aretina

Il comandante provinciale, colonnello Saltalamacchia, ha presentato il bilancio del 2013. Per il nuovo anno "sicurezza partecipata"

a cura della Redazione
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Sono stati 30.362 i servizi effettuati dai carabinieri nell'aretino nel 2013 e 55.297 i militari impegnati. Numeri importanti che mostrano la capillarità con cui l'Arma è presente sul territorio e che dicono anche come i reati siano aumentati del 3,95% rispetto allo scorso anno (+426), come anche i furti che sono stati 77 in più in confronto al 2012 (+1,4%). In sostanza sono quasi il 50 per cento dei reati complessivi commessi. In calo invece le rapine che si attestano sul - 5,7%, cioè 66 colpi rispetto ai 70 commessi nei 12 mesi precedenti. Questi i numeri principali dell'attività dei carabinieri in città ed in provincia presentati questa mattina dal comandante provinciale, il colonnello Roberto Saltalamacchia, nella consueta conferenza stampa relativa al bilancio di fine anno.
Ma i dati non finiscono qui. Infatti è stata intensa anche la collaborazione tra l'Arma e l'ispettorato del lavoro per limitare il fenomeno dell'occupazione "al nero" e gli incidenti. Incidenti che hanno visto l'intervento dei carabinieri in nove casi di ferimento sul luogo di lavoro e due decessi; 161 invece le ispezioni, 135 le aziende risultate irregolari, 109 le sanzioni penali, 65mila euro il totale delle multe scattate.
Il colonnello Saltalamacchia ha poi sottolineato anche l'importanza dei carabinieri di quartiere "Un bell'esempio quello seguito ad Arezzo, per il contatto diretto e di fiducia che si crea con il cittadino". Intensa anche l'attività di lotta al fenomeno della stalking, dato che l'Arma ha addirittura messo in piedi un reparto speciale per far fronte ad un massacro sempre più diffuso, che non risaparmia neppure la nostra provincia. Numerosi i casi anche nel 2012 sia in città che in ogni angolo dell'aretino, dove gli arresti sono stati 5 e le denunce 14. Pugno duro pure contro lo spaccio di stupefacenti "un mercato molto diffuso nel territorio, soprattutto nel centro di Arezzo e portato avanti da nord africani" ha spiegato il comandante.
E guardando al 2014, anno in cui l'Arma celebra il bicentenario, nella realizzazione del calendario storico sono coinvolti anche il Liceo artistico di Arezzo e quello di Sansepolcro. Importante infatti il coinvolgimento dei ragazzi con i quali vengono fatti periodicamente incontri per illustrare la pericolosità di alcol e droga specialmente quando si è alla guida di un motorino. Stessa attenzione per gli anziani ai quali l'Arma fornisce regolarmente indicazioni per non incappare in truffe e raggiri. E come obiettivi principali per il nuovo anno Saltalamacchia ha concluso "Implemento della presenza sul territorio per far fronte agli atti predatori, aumento della percezione di sicurezza, contrasto allo spaccio di droga, maggiore attenzione e repressione dei fenomeni di stalking. Insomma la sicurezza deve essere partecipata, cittadini e carabinieri devono raggiungere un livello di sinergia per vivere in maggiore tranquillità".
Infine una chiosa sulla compagnia di Sansepolcro, passata a Tenenza "continueremo a lavorare con efficenza e con intensa presenza sul territorio".

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