Risparmi sulla bolletta del gas metano anche nel 2013 per le aziende associate a Confindustria Arezzo.
Oggi pomeriggio, presso l’associazione di Via Roma è stato siglato un importante accordo con Estra Energie per assicurare alle imprese gas metano a costi sensibilmente ridotti.
“Dopo lunghe trattative, abbiamo definito con Estra Energie le migliori condizioni possibili e le soluzioni più convenienti per le aziende, pur in presenza di una situazione di mercato più difficile, incerta e conseguentemente meno vantaggiosa per l’utenza rispetto al passato - dice Andrea Fabianelli, Presidente di Confindustria Arezzo – tuttavia grazie alla consistenza dei consumi rappresentata dall’aggregazione delle utenze aderenti al Consorzio Arezzo Energia e al nostro gruppo di acquisto, è stato possibile assicurare alle aziende, anche per l’anno in corso, condizioni di fornitura particolarmente vantaggiose sia in termini economici che di gestione del contratto - continua Fabianelli - il beneficio complessivo derivante dall’applicazione delle tariffe concordate potrà far conseguire risparmi destinati a ridurre i costi di produzione e migliorare la competitività delle aziende in un periodo economico particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando”.
I due organismi promossi dall’Associazione Industriali, che associano al momento 113 aziende, riescono ad ottenere una riduzione dei costi stimabile nell’ordine del 10/20% del costo della componente materia prima.
“L’energia costituisce un fattore di concorrenza tra imprese, tra sistemi economici e tra paesi industrializzati che oggi penalizza fortemente gli operatori economici e i cittadini del nostro Paese rispetto ai concorrenti esteri sotto un duplice aspetto: quello della disponibilità e dei costi di acquisizione - spiega Fabianelli – la forte dipendenza dall’estero rende più incerta la possibilità di disporne in quantità adeguate al fabbisogno nazionale che è in costante crescita ed è ormai noto che il differenziale di costo del nostro sistema produttivo rispetto a quello medio dei paesi europei è molto consistente e quantificato in circa il 40% - continua Fabianelli – per parte nostra, stiamo operando ormai da 13 anni per ridurre gli effetti dell’aggravio dei costi energetici attraverso accordi commerciali con i fornitori di energia elettrica e gas metano diretti alle nostre imprese. Abbiamo inoltre uno specifico servizio di check up energetico, volto a promuovere e far prendere atto in ogni azienda, del possibile risparmio ottenibile sui consumi di gas, energia elettrica ed acqua attraverso miglioramenti nel processo produttivo. Estra, già' nostro fornitore per l'energia e adesso anche del gas naturale, può divenire il partner ideale come fornitore privilegiato se sara' disponibile a praticare una politica di sostegno alle imprese del territorio in ambito energetico.”
“Questo accordo nasce da una comune consapevolezza: fare quanto è possibile per sostenere le imprese in questa lunga e drammatica crisi” dice Roberto Banchetti, Presidente del gruppo Estra che rappresenta la nona impresa italiana del settore. Ha una caratteristica precisa: è totalmente dei Comuni soci ed è un esempio di come il sistema pubblico possa essere, efficacemente e positivamente, al fianco delle aziende. I Comuni soci sono 99, suddivisi nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Pistoia, Prato e Siena. E’ un gruppo industriale sano con numeri positivi e importanti: il margine operativo lordo 2012 si è attestato a 63, 8 milioni ( più 1, 3 milioni rispetto al 2011), il risultato ante imposte a 24, 3 milioni (più 6,9 milioni), l’utile netto di pertinenza a 8,6 milioni ( più 7.4 milioni) e il capitale investito risultava pari a 376 milioni ( 351 milioni nel 2011).
“L’accordo sottoscritto con Confindustria è una risposta alle aspettative dei clienti business che ricercano le migliori condizioni di mercato unitamente alla garanzia di un fornitore in grado di offrire un eccellente servizio al minor costo possibile – spiega Banchetti - Estra Energie offre questa opportunità e garantisce un elemento aggiuntivo e cioè la chiarezza: il contesto di libero mercato offre alle aziende una pluralità di offerte, oggettivamente difficili da decifrare, all’interno delle quali non sempre si riesce ad individuare la reale convenienza. Estra pur operando in un contesto di libero mercato, è chiamata ad uno sforzo maggiore proprio in ragione dell’appartenenza e del legame al proprio territorio ed ai soggetti produttivi che vi operano e che con la loro attività hanno contribuito e contribuiscono tuttora alla crescita generale. Vorrei infine ricordare come il gruppo Estra sia anche un fattore di sviluppo economico: nel triennio 2013 – 2015 abbiamo messo in programma 103 milioni di euro d’investimenti con l’obiettivo di essere la multiutility leader nel centro Italia”.