La Camera di Commercio di Arezzo ha attivato anche per il 2013 il progetto “Marchio Ospitalità Italiana” che lanciato da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) nel 1997 - vanta oggi migliaia di strutture certificate in più di 80 province italiane.
Quest'anno, sono ben 95 le strutture – di cui 59 ristoranti, 27 alberghi e 9 agriturismi – che potranno fregiarsi di questo importantissimo riconoscimento di qualità.
La cerimonia di Premiazione delle strutture certificate è in programma venerdì 15 Novembre alle ore 15:00 presso la sala B di Arezzo Fiere e Congressi, in via Spallanzani n. 23 nel corso della manifestazione Agri@Tour.
Aderendo ad un bando della Camera di Commercio di Arezzo , le strutture hanno scelto di adeguarsi volontariamente ad un preciso disciplinare (con relativo punteggio). La successiva valutazione del rispetto di specifici criteri di qualità è rimesso ad un gruppo di esperti, facenti parte di un organismo terzo e indipendente, che valutano gli aspetti ritenuti più rilevanti per la soddisfazione degli ospiti: facilità di accesso, parcheggio, professionalità e ospitalità del personale, pulizia e funzionalità delle camere, genuinità dei prodotti, trasparenza dei menù, sostenibilità ambientale.
E a confermare che si tratta di una garanzia di un buon servizio non sono solo gli addetti ai lavori ma gli stessi ospiti, tanto che le strutture ricettive certificate con il marchio Ospitalità italiana vantano tassi di occupazione superiori rispetto alla media nazionale.
Il marchio ha validità annuale ed è rinnovabile e rappresenta qualcosa di più di un semplice logo di riconoscimento, consentendo alle strutture ricettive di poter godere di un vero e proprio alleato della qualità che offre formazione, elabora strategie di miglioramento ad hoc, garantisce promozione grazie alle guide provinciali, ricche di informazioni anche sul territorio e facili da consultare, permette grande visibilità sul sito www.10q.it, che ospita tutte le strutture certificate con il marchio Ospitalità Italiana.
Anche quest'anno, dunque, un folto gruppo di aziende aretine ha deciso spontaneamente di porre la qualità come obiettivo da perseguire e di sottoporsi alle rigorose valutazioni previste dai disciplinari tecnici predisposti da ISNART. Alla base di ciò sta l'intuizione che riunirsi sotto un logo comune all'insegna della qualità risponda ad una politica commerciale vincente per la sfida della concorrenza e all'elevazione di tutto il sistema turistico locale.
Gli standard previsti dal Marchio di Qualità ospitalità Italiana vengono condivisi da un numero sempre più rilevante di strutture ricettive anche nella nostra provincia, potendo dunque tracciare un bilancio positivo a distanza di alcuni anni dall'inizio del progetto voluto dall'Ente camerale.
Ciò dimostra che le imprese alberghiere, della ristorazione e gli agriturismi stanno sempre più avvicinandosi alla cultura della qualità. La tendenza, inoltre, almeno nel breve periodo è quella di riconfermare l'adesione al marchio ed i controlli annuali esprimono dati più che confortanti, posto che la grande maggioranza delle imprese aderenti che hanno ottenuto la certificazione di qualità, tende a mantenere nel tempo i requisiti previsti dai disciplinari.