«La revisione e la riduzione dei poteri di Equitalia con l'obiettivo di costruire una fiscalità non ostile al contribuente è uno dei punti cardine del programma del Pdl, tra i primi che intendiamo attuare in caso di vittoria alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio. Abbiamo già elaborato una piattaforma di modifiche al sistema di Equitalia, l'agenzia di riscossione del governo: innanzitutto non ci sarà la possibilità di pignorare la prima casa, e per le situazioni in corso i contribuenti pagheranno sì le imposte dovute, ma saranno eliminate multe, sanzioni e interessi. Questo è un passaggio doveroso, da parte dello Stato, verso gli imprenditori che quotidianamente operano con eroismo sostenendo sulle spalle il destino del paese».
«Fino ad oggi ad Equitalia è stata affidata una mission che prevedeva aggressività e arroganza nei confronti del contribuente. Per questo la sua azione è stata avvertita come vessatoria da cittadini e imprese, condotte al collasso e finanche alla chiusura. Per questo è necessaria una disciplina differente per l'operatività dell'agenzia».
«Quello che il Pdl vuole è un fisco amico e non nemico del contribuente, di cui intendiamo costituzionalizzare i diritti. Per questo nel nostro programma abbiamo inserito anche l'assistenza preventiva degli uffici finanziari, il concordato fiscale preventivo, una revisione radicale del redditometro, la compensazione tra crediti verso la pubblica amministrazione e debiti fiscali sia per le famiglie che per le imprese, la generale semplificazione degli adempimenti fiscali per piccole e medie imprese, artigiani e lavoratori autonomi senza struttura o con struttura di piccole dimensioni».
«Anche la 'costituzionalizzazione' dei diritti dei contribuenti, prevista nel programma del Pdl, consentirà di riequilibrare effettivamente il rapporto tra fisco e contribuente indirizzando ogni iniziativa legislativa al rispetto di tale principio e vincolando ogni ente impositore, compresi gli enti locali, a produrre norme e regolamenti incentrati sull'equità fiscale e su corrette relazioni con i singoli contribuenti anche ai fini della riscossione e della trasparente determinazione delle diverse posizioni fiscali».