“Ho provato a telefonare diverse volte al Cup unificato per prendere un appuntamento per il mio bambino che deve fare dei raggi, ma non c’è stato verso. Domani andrò in una clinica privata e sborserò 80 euro”. È soltanto una delle tante denunce giunte al consigliere regionale di “Più Toscana” e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, sui disagi che stanno affrontando gli aretini per prenotare delle visite e degli esami attraverso il Centro unico prenotazioni dell’Asl 8.
«Il caso di Pieve Santo Stefano (un guasto al computer che gestisce i collegamenti per il servizio Cup, ndr) non è l’unico disservizio con cui hanno a che fare gli utenti dell’Asl 8 per prenotare delle visite. Infatti, da oltre una settimana è impossibile accedere al servizio telefonico di prenotazione e sembra che l’Urp dell’Asl 8 raccolga decine di segnalazioni ogni giorno».
In effetti, telefonando al numero verde per la prenotazione, parte sempre il disco fisso con il messaggio “Benvenuti, la Vostra chiamata sta per essere trasferita al primo operatore disponibile. Si prega di attendere”. «Ho voluto verificare personalmente – ammette il consigliere regionale – ed ho telefonato. Peccato che l’attesa vada ben oltre i più normali canoni di sopportazione e che, dopo diversi minuti, non vi sia alcuna risposta da parte del Cup».
Lazzeri si domanda se sia vero che «ci sono delle assenze per malattia, ma non ci sono i sostituti». Quesito che è stato riproposto in un’interrogazione presentata con urgenza all’assessore al Diritto alla Salute, Luigi Marroni, nella quale si chiede pure di intervenire immediatamente, anche attraverso la mobilità interna, per risanare la situazione e “che cosa intenda fare la Giunta affinché in futuro non succedano altri casi del genere”.