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L'Arezzo passa il turno e aspetta la vincente di Astrea-Lupa

Il commento e le pagelle

a cura della Redazione
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FOTOGALLERY  /  LA CRONACA DELLA PARTITA

Un Arezzo con diverso per 11/11 da quello che ha affrontato il Fiesolecaldine, ha saputo reagire per ben due volte allo svantaggio, agguantare due volte il pari, rischiare varie volte di vincere le partita, e mantenere anche la freddezza per vincere dagli undici metri senza sbagliare nemmeno un penalty. Il massimo del risultato, nonostante il grosso impegno dei gialloverdi di casa. Molti degli uomini scesi in campo oggi, erano fermi in panchina da tempo senza mai uno sprazzo di partita, e non era scontato che riuscissero a portare a casa il risultato. Quela di sapere farsi trovare pronti al momento della chiamata in campo, sta diventando una prerogativa della rosa amaranto. Fra gli altri spicca il solito irriconoscibile Dieme di Coppa, devastante nell'uno contro uno e in accelerazione, crea praticamente da solo il goal del primo pari, con una sgroppata di ottanta metri palla al piede fino all'assist comodo comodo per Frasca, bravissimo a farsi trovare pronto, anche solo per essere riuscito a tenere il passo di Jerome. Gli amaranto proseguono il cammino in Coppa Italia, e aspettano la vincente di Astrea-Lupa, che si giocherà mercoledì prossimo 27 novembre. Se passerà l'Astrea la partita si giocherà al Comunale, se al contrario passasse la Lupa, si dovrebbe ricorrere al sorteggio per sapere dove verrà giocata la gara dell'11 dicembre prossimo. Intanto, archiviata la gara di Coppa, c'è da rituffarsi in campionato. L'anticipo di sabato al Bernicchi di Città di Castello, non lascia spazio nemmeno ad un respiro.

LE PAGELLE di Andrea Pistolesi

David 6: Nessun errore da parte del portiere classe '93 negli episodi dei due goal; se proprio dovessimo trovargliene uno, forse la posizione sul secondo gol umbro sarebbe da rivedere, ma la conclusione era comunque imparabile. Nella sequenza dei calci di rigore dimostra di avere una buona reattività e intuito, ma è sfortunato due volte a toccare senza deviare. Bravo ed incolpevole.

Bellavigna 6: Per il giovane terzino una buona prova quest'oggi. Tretola prima e Ruggiero dopo lo hanno messo in difficoltà, ma alla fine Federico è riuscito a tenere botta dalla sua parte, e a rendersi protagonista di qualche bell'involata sulla fascia che ha creato qualche grattacapo ai difensori gualdensi. Trenino.

De Martino 6: Qualche errore di impostazione e controllo palla c'è, resta però buona la prova del centrale amaranto. In crescita.

Pecorari 6-: I pericoli arrivano soprattutto dalla sua parte. Gli attaccanti del Gualdo gli creano qualche grattacapo e per poco non rischia di combinare un pasticcio nell'occasione su cui hanno protestato i padroni di casa per un presunto fallo in area. Da rivedere.

Ruggeri 5,5: Il Gualdo sulla sua fascia si è reso pericoloso, moltie incursioni non arginate e il più delle volte fraseggi confusionari per i compagni di reparto. E' un 95' e i margini di crescita ci sono. Piccolo.

Ciogli 7: Bravo, bravo, bravo. Assieme a Frasca e Dieme uno dei migliori in campo per l'Arezzo. Corre tanto e crea molto, suo infatti il cross per il pareggio amaranto. Qualche occasione in più in campionato se la merita. 19anni e non sentirli. Promessa.

Bricca 6,5: Il perno del centrocampo amaranto difende bene la sua area di campo facendo creare poco gioco ai gualdensi da quelle parti. Di esperienza.

Idromela 6-: Per lui oggi una prova incolore, gli allenamenti lo avevano visto un po' più arrembante, ma vuoi per il campo, vuoi per la dura difesa gualdense, non è riuscito ad esprimersi. Ci saranno altre occasioni per dimostrare il suo valore. In stand-by.

Carteri 6: Fa sembrare ordinaria amministrazione tutto il suo lavoro in mezzo al campo. Subentra nel secondo tempo e il suo ingresso si sente. Di peso.

Frasca 7,5: Ottima prova dell'estreno aretino. Si fa trovare pronto nelle numerose involate dei suoi compagni terzini e per due volte trafigge il portiere gualdense con due deviazioni sporche ma efficaci. Unisce l'utile al dilettevole. Bravissimo.

Invernizzi 5: L'insufficienza se la merita non per il modo in cui ha giocato, creando molte occasioni da gol non sfruttate un pò per sfortuna, un pò per foga; da censurare è il comportamento avuto dopo l'espulsione. Cacciato per una reazione di stizza dopo un fallo subito, uscendo rivolge un gestaccio al pubblico di casa che lo becca. Capiamo tutti il nervosismo e l'adrenalina, però calmati Walter, il gol arriva!

Dieme 8: Corre, si prodiga per la squadra, crea tantissime occasioni, crossa, spinge; una partita molto bella la sua quest'oggi, non si poteva chiedere di meglio. Bellissimo il suo coast to coast sulla destra per l'1-1 amaranto. Gli chiediamo però come mai in campionato non abbia queste prestazioni mentre in coppa si scatena. Il nostro Usain Bolt.

Quadrini 6: Mezzanotti lo mette dentro per creare più manovra offensiva, cambio azzeccato, occasioni create, tanti dribbling da parte dell'esperto giocatore aretino, ma dopo aver giocato 90' da fenomeno contro il Fiesole Caldine non gli si può chiedere di più. Bravo bravo.

Essoussi 6,5: Suo il rigore della qualificazione e il suo apporto in attacco si vede e si sente. Sfortunato in molte occasioni ma all'appello più importante ha marcato 'presente'. Match Baller.

Mezzanotti 6,5: il suo Arezzo oggi è molto meno arrembante, vuoi per gli 11/11 cambiati, vuoi per un Gualdo CasaCastalda che ha giocato la partita della vita per l'allenatore esonerato, però qualche cosina da correggere c'è sempre. La qualificazione, anche se raggiunta con fatica, fa morale in vista della partita di sabato con il Trestina. Avanti così Mister!

Tifosi 7: Come sempre il dodicesimo uomo in campo si fa sentire, nonostante la gara infrasettimanale e in un'orario non proprio comodo. Sempre presenti. Encomiabili.

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