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Carteri: 'A Pistoia per vincere!'

Il centrocampista amaranto: 'Bisogna essere più convinti dei nostri mezzi. Il mister è carico e motivato. Spero esserci vivamente domenica'

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Dopo la vittoria di domenica contro lo Scandicci, l'Arezzo si sta preparando alla delicatissima trasferta di Pistoia contro la capolista del girone.

A fare un bilancio di inizio settimana è il centrocampista Davide Carteri.

Prima dell'allenamento di ieri si è svolto un confronto a viso aperto tra Mezzanotti e i suoi giocatori:

'Ieri abbiamo solamente analizzato la partita e il momento della squadra. Abbiamo visto gli errori da correggere, i vari movimenti e abbiamo parlato del modo in cui dobbiamo affrontare la settimana.'

Il centrocampista spera di esserci domenica dato che ha avuto una piccola lesione muscolare al flessore della coscia sinistra, ha ripreso a correre e valuterà le sue condizioni giorno per giorno. Recenti dichiarazioni dicono che all'Arezzo manca solo un po' di serenità per riuscire a fare bene e secondo Davide:

'Non credo che a noi manchi serenità. Solo un po' di consapevolezza dei nostri mezzi. Vedendo le qualità di ogni singolo giocatore dovremmo fare qualcosa di più. I nostri 37 punti sono frutto di partite vinte più col coltello tra i denti che con la tecnica messa in campo. I punti lasciati per la strada li abbiamo buttati per colpa e per demerito nostro. Però, mancano sedici partite e se riusciamo a far esplodere le nostre qualità riusciremo a riemergere.'

Domenica il mister e il DS Diomede sono stati duramente contestati dalla tifoseria con cori che li spingevano a dimettersi:

'E' chiaro che in una piazza come quella di Arezzo si pretenda sempre il meglio. I tifosi hanno delle aspettative vista la rosa e la caratura tecnica di ognuno di noi e paga il biglietto per vederci. Il mister non l'ho trovato demoralizzato, anzi, è sereno, lucido e carico. Siamo tutti con lui, pronti per andare a Pistoia per fare bene. La dirigienza è sempre con noi, ci mette a disposizione tutto e il Presidente ci fa visita quasi ogni settimana. Siamo un blocco unico che lavora nell'insieme e l'unico rammarico che abbiamo come detto prima, sono i punti persi per strada che ci hanno portato a questo distacco'.

La Pistoiese è un avversario ostico, che viaggia a suon di record schiantando a suon di gol ogni avversario che gli capita. I 44 punti e il primo posto in classifica ne sono la dimostrazione e Davide ironizza sul modo di vincere la gara:

'Vinceremo al 95' grazie ad un autogol dopo aver giocato una bruttissima partita. A parte gli scherzi, sappiamo che la partita è difficilissma e tosta. Dobbiamo giocare un match equilibrato e sfruttare ogni occasione che creiamo per trarne vantaggio. Certo che un pizzico di fortuna non guasta mai. Dalla partita vista ad Arezzo non sembra che tra le due squadre ci siano 7 punti di distacco ma adesso al posto delle parole dobbiamo dimostrare tutto con i fatti.'

Domenica ci sarà l'attesissima sfida fra la capolista Pistoiese e l'Arezzo. A Pistoia il clima è sereno e la tifoseria è mobilitata per riempire il "Melani". Da Arezzo sono previsti 300 tifosi e la squadra amaranto è consapevole di giocarsi 'la partita della vita'. E' inutile ripetere che per riaprire il campionato l'Arezzo deve obbligatoriamente vincere, ma non sarà una facile impresa perché la Pistoiese attuale è un vero rullo compressore, con il suo gioco aggressivo composto da schemi ben collaudati e da una propensione a vincere davvero unica. Siamo comunque convinti che anche con un pareggio gli amaranto potranno dire ancora la loro da qui alla fine, con 45 punti ancora in palio. Un punto potrebbe dare morale anche perché ad andare a giocare a Pistoia da 'presuntuosi' ci potrebbe essere il grosso rischio di subire una sonora sconfitta che metterebbe anzitempo il sigillo su questo campionato.

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