L’Arezzo, in crisi profonda in campionato, non perde un colpo in Coppa Italia. Sul neutro di Gualdo Tadino gli amaranto hanno battuto 4-3 ai calci di rigore il Casacastalda e si sono qualificati per i quarti di finale. Nei 90 minuti la partita era terminata 0-0. Nel prossimo turno l’Arezzo affronterà l’Isernia che ha superato la Sambenedettese. La gara contro i molisani è in programma il 12 dicembre al comunale.
Archiviata la gara di coppa, tutta l’attenzione si sposta sulla vicende societarie. Le prossime 24 ore potrebbero risultare decisive per una svolta. Questo pomeriggio è in agenda l’incontro tra Severini e la cordata campana rappresentata dal commercialista Cocci. La sensazione è che oltre nella trattativa non si vada: o si chiude o salta. L’offerta scritta, avanzata la scorsa settimana, è di 300mila euro. C’è, però, un particolare e non di poco conto da tenere in considerazione. Domani è in programma l’assemblea dei soci della Sport&Events, società che detiene il 90% delle quote dell’Arezzo. Nella riunione del 16 novembre non ci fu l’unanimità di tutti i soci né sull’approvazione del bilancio e né sull’offerta del gruppo campano. Tra le varie soluzioni furono vagliate anche possibili alternative rappresentate, una dall’imprenditoria aretina e, l’altra, da Nello De Nicola. In quest’ultimo caso si tratta di una proposta di gestione societaria fino al termine della stagione. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: se i campani vogliono chiudere giovedì, come può Severini accordarsi senza avere ottenuto prima il via libera definitivo a cedere dagli altri soci della Sport&Events? Le prossime 24 ore forse scioglieranno anche questo nodo. O forse no.
Questa mattina è tornato a farsi sentire anche Orgoglio Amaranto attraverso un comunicatro stampa: "Orgoglio Amaranto rende noto che in questa settimana densa di incontri, alla luce di possibili soluzioni della crisi societaria, ha deciso di mantenere un profilo basso per non ostacolare le trattative in corso (vere e presunte) e le assemblee della società che detiene il pacchetto di maggioranza dell'U.S. AREZZO. Il comitato ritiene altresì che non si possa perdere ulteriore tempo nelle decisioni da prendere a tutti i livelli, sia societario che tecnico, al fine di salvaguardare la stagione sportiva che rischia di essere compromessa in modo irreparabile. Pertanto, in mancanza di prese di posizione concrete da parte dei maggiorenti della società , l'atteggiamento di OA muterà radicalmente e verranno messe in atto tutte le azioni possibili, tese a salvaguardare l?unica cosa che conta veramente e cioè il bene sportivo e societario dell'U.S. AREZZO. Il comitato esprime inoltre l'augurio che tutte le parti in causa, a prescindere dalle opinioni su torti e ragioni personali, valutino le proprie posizioni individuali alla luce di quello che è e deve essere il fine comune quando si fa parte di una società . OA ribadisce con fermezza che gli alibi e le scuse sono finiti per tutti. Nel caso si renda necessario, da lunedì prossimo il Comitato perseguirà altre modalità di approccio alla insopportabile situazione di stallo che si è venuta a creare".