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Distretto Socio sanitario di Sansepolcro: completati i lavori di ristrutturazione

Messa a norma degli impianti, riammodernamento e miglioramento complessivo della struttura. Lavori per quasi 200.000 euro

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Per sei mesi i cittadini che usufruiscono dei servizi del distretto sociosanitario di via Santi di Tito a Sansepolcro, hanno subito i disagi classici della presenza di  cantieri. Stessa cosa per i dipendenti, con molti uffici costretti ad uno o più traslochi provvisori e sistemazioni a volte disagiate sia per il pubblico che per gli operatori. Ora, finalmente, i lavori di riammodernamento, adeguamento e  ristrutturazione sono conclusi e il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Realizzati dalla Ditta Romeo Puri Impianti di Castel San Niccolò per un importo di 172.357 euro, i lavori hanno interessato quasi per ìntero lo storico edificio di Sansepolcro. A giorni partirà anche il rifacimento della pavimentazione di parte del primo piano (uffici amministrativi) con un diverso finanziamento per un importo di quasi 20.000 euro. E per il momento non si è messo mano alla pur necessaria ristrutturazione dell'Ambulatorio Odontoiatrico perchè è in fase di aggiudicazione e fornitura il nuovo “Riunito Dentistico”: in quell'occasione la Asl provvederà a rinnovare anche quell'ambiente rendendo quegli spazi più innovativi ed efficienti.

I nuovi ambienti sono stati inaugurati questa mattina alla presenza del direttore generale della Asl, Enrico Desideri (“dal distretto forte le migliori risposte ai bisogno dei cittadini”), del direttore sanitario Branka Vujovic (“qui in valtiberina terreno fertile per la innovazione grazie alla eccellente intesa fra noi tecnici e gli amministratori che rappresentano i cittadini), del sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani (“massima attenzione alle politiche sull’ospedale, ma è la medicina del territorio che deve essere al primo posto, con le Case della salute che sono prossime ad arrivare), del direttore della Zona Distretto, Patrizia Castellucci (“si conclude oggi un percorso avviato sulla carta da tanti anni: grazie agli operatori che hanno lavorato, ma soprattutto ai cittadini che comprendendo le ragioni dei lavori, hanno subito i disagi maggiori”).

La ristrutturazione ha determinato una diversa distribuzione interna degli spazi, cercando anche di apportare  piccole e grandi migliorie con la creazione di ambienti adeguati alle specifiche finalità di utilizzo.

Sono stati predisposti moderni, funzionali ed accoglienti locali per il Consultorio Familiare (organizzato con sala di attesa), l’Ambulatorio Ginecologico, l’Accoglienza dell'utenza. E ancora per i servizi di Psicologia e il Corso di accompagnamento alla nascita.
Rinnovati gli Ambulatori per Vaccinazioni adulti e pediatriche, con sala di attesa attrezzata con giochi ed arredamento per bambini; l’Anagrafe Assistiti; il Cup; l’Ispettorato Micologico; il Servizio Infermieristico suddiviso in Accoglienza dell'utenza, Servizio Prelievi  e Medicazioni con ampia ed accogliente sala di attesa, utilizzata anche dagli utenti che necessitano di valutazione da parte della Commissione Invalidi Civili. Rimessi a nuovo anche i Servizi Igienici (adeguandoli alle norme per i portatori di Handicap) e gli spogliatoi per il Personale. 

Per quanto riguarda la dotazione informatica sono stati sostituiti i computer obsoleti e forniti di nuovi gli uffici che ne erano sprovvisti (ulteriori 13.000 euro).
Un tocco di colore agli ambienti è stato dato da una tinteggiatura piacevole e da una cartellonistica  molto dettagliata, di aiuto per l'informazione all'utenza.
I lavori sono stati divisi in lotti funzionali. Ogni area è stata sottoposta a demolizioni totali e parziali di pareti e ricostruzione, rifacimento di pavimenti, impianti elettrici e impianti termo-idraulici; rifacimento quadro elettrico generale, compartimentazione con porte REI (antincendio e antipanico), cablaggio generale.

Per gli arredi del primo piano erano stati spesi 25.000 euro a fine 2011, mentre i mobili usati sono stati riutilizzati per arredare alcuni uffici del Valdarno e di altri distretti periferici.

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