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Entro ottobre arriva il nuovo oncologo a Sansepolcro

Si chiude così rapidamente il periodo di incertezze e parziali disagi nati dalla improvvisa assenza del precedente specialista

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Entro ottobre a Sansepolcro arriva il medico oncologo che sostituirà la professionista che improvvisamente ha dovuto lasciare il servizio. Si chiude così nel migliore dei modi un problema per il quale l’Azienda e le sue strutture, da quelle biturgensi, a quelle del dipartimento oncologico, si erano impegnati senza sosta e senza indugi.
Il nuovo medico è una donna, una specialista in oncologia che arriva da Siena.  Coprirà il servizio come avveniva in precedenza con una presenza al dh oncologico per tre giorni a settimana, per continuare a garantire tutte le cure necessarie che sono somministrate ai pazienti della Valtiberina.
Pazienti (e loro famiglie) che nella immediatezza dell’emergenza derivata dalla  improvvisa assenza dell’oncologo avevano dovuto subire il disagio del trasferimento ad Arezzo (e l’Azienda ancora oggi se ne scusa, pur non essendo stato originato da cattiva volontà o cattiva organizzazione), fino a quando due settimane dopo non è stata adottata una soluzione transitoria con l’impegno diretto e personale di direttori di Unità operativa e di altri professionisti.  Una soluzione di emergenza (che ha totalmente eliminato il disagio del trasferimento) adesso in via di superamento. E’ bene sapere che i giorni fin qui trascorsi sono stati utilizzati per una difficile ricerca che è stata approntata, dalle graduatorie di concorsi, alle liste di mobilità. Ma è noto a tutti che una Azienda pubblica, pur in circostanze di emergenza, deve seguire precise e trasparenti procedure.

Soddisfazione per la risoluzione del problema viene espressa in queste ore dall’intera direzione aziendale ad iniziare dal Dg Enrico Desideri. “Lo dovevamo ai pazienti; lo dovevamo ai nostri colleghi della valtiberina che hanno collaborato in queste settimane a fornire un servizio professionalmente valido ai pazienti; lo dovevamo anche agli amministratori della vallata che hanno avvertito al pari nostro l’importanza del servizio, chiedendo di trovare soluzioni giuste in tempi rapidi”.

Un ringraziamento particolare l’Azienda sanitaria lo deve in questa circostanza al sindaco di Cortona Andrea Vignini. La soluzione “tampone” adottata per Sansepolcro, ha comportato nell’arco di un mese  di impegnare la specialista oncologa in servizio all’ospedale della Fratta, presso il Day Hospital di Sansepolcro. Un provvedimento che aveva messo in allarme i pazienti della Valdichiana. E’ stato il sindaco di Cortona che grazie anche alla sua reputazione fra la popolazione della vallata, ha informato e rassicurato malati e loro famiglie che nulla stava per cambiare nel servizio Dh oncologico della Fratta, e che il provvedimento riguardante la loro specialista era assolutamente  momentaneo e necessario per tamponare un’altra urgenza. Va detto che per i pazienti della Valdichiana questo fatto non ha comportato alcun disagio e nessun trasferimento.

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