Fin dalla metà degli anni `70 Maurizio Seracini ha sempre creduto nell'importanza di ricercare la Battaglia di Anghiari di Leonardo Da Vinci, che insieme alla Battaglia di Cascina veniva chiamata "la scuola del mondo", la più alta manifestazione artistica del Rinascimento. Sono recentissime le vicende che lo vedono protagonista nell'ultima campagna di ricerche, svolta con l'ausilio del National Geographic Society e del Comune di Firenze, che hanno visto dividersi l'opinione pubblica italiana nella legittimità o meno del suo lavoro. La conseguente popolarità ha portato in risalto il valore storico della Battaglia di Anghiari e l'importanza che la vittoria dei fiorentini ebbe per la stessa Firenze e per i territori dove si combatté, saldamente toscani da allora.
Anghiari dedicherà quindi la serata del 13 Luglio alla ricerca del capolavoro perduto, presentandola in Piazza Mameli, dove si affacciano due importanti musei di Anghiari, in uno dei quali (il Museo Statale di Palazzo Taglieschi) fino al 3 novembre, è esposta la celebre "Tavola Doria" il cui ancora ignoto autore da taluni viene individuato nello stesso Leonardo Da Vinci. La presentazione dell'opera è stata resa possibile grazie al progetto 'Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari' promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze (nell'ambito della nona edizione del progetto pluriennale Piccoli Grandi Musei-PGM), Regione Toscana e Regione Umbria col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Esso comprende alcune mostre e retauri, itinerari enogastronomici e di conoscenza del migliore artigianato artistico locale, attività per famiglie, laboratori per bambini, tour in pullman, pubblicazioni ad hoc. Uno speciale pass PGM 2013 consente di ottenere sconti e facilitazioni in 35 musei e in oltre 80 esercizi commerciali di diversa tipologia.

