Si apre venerdì 11 ottobre alle ore 18 ad Arezzo presso l’atrio d’onore del Palazzo della Provincia (via Ricasoli) la mostra “C’è vita sul pianeta Dalo”, che resterà aperta fino al 26 ottobre con ingresso gratuito.
L’inaugurazione sarà arricchita dal concerto del maestro Alessandro Pelagatti, compositore e pianista fiorentino, che eseguirà alcuni pezzi del suo ultimo cd “Planet Soul”. Brani strumentali che si ispirano alle caratteristiche dei pianeti così come tramandate dalla mitologia e lo fanno con un linguaggio accattivante ma dai solidi riferimenti classici, reso più attuale dall’omaggio al rock progressive di Emerson e Wakeman e dalle lezioni di Nymann e di altri grandi pianisti contemporanei.
La mostra “C’è vita sul pianeta Dalo”, che sarà visitabile ad ingresso gratuito tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) con orario 10-13 e 15.30-19.30, ripercorre la carriera artistica di Daniele Locci, in arte Dalo, nato ad Orbetello nel 1959 ma aretino d’adozione, attraverso i suoi disegni, i quadri ad olio o a tecnica mista, le tele di grandi dimensioni eredi della tradizione figurativa della pittura toscana. Opere frutto di uno stile naif ma rivisto in chiave molto personale, che fanno rivivere i paesaggi collinari e marini della sua Maremma, ma anche momenti di lavoro (come quelle dedicate ai butteri), ricordi di vita, idee e atmosfere oniriche reinterpretate con segni decisi e una tavolozza di colori fortemente espressiva e solare.
Dalo ha iniziato ad esporre nel 1997. Sue opere sono visibili al pubblico in varie città toscane, come il "Ritorno a casa" nel Teatro di Monticchiello (Si), il "Colpo di vento sulla S. Maria" di proprietà del Comune di Pienza, la Santa Caterina del Comune di Castiglione d’Orcia (Si) o la Deposizione e l’Ascesa al cielo nella chiesa di Olmo (Ar). Torna ad esporre Arezzo, città dove vive dal 1987, dopo la personale al Circolo Artistico del 2012.