Da quest'anno è diventato "Premio Saverio Tutino" in onore del fondatore della manifestazione di Pieve Santo Stefano, scomparso alla fine dello scorso anno. Oggi la bella iniziativa pievana ha avuto un riflesso cinematografico grazie alla trasposizione del diario di Vincenzo Rabito, vincitore dell'edizione 2000, che ne ha fatto la regista Costanza Quatriglio. La proiezione è stata salutata dalla critica come un "film che mancava nel nostro paese smemorato e senza centro". Con l'aiuto determinante dell'attore siciliano, come l'autore del testo, Roberto Nobile, la regista riesce a scolpire quwsta lingua incredibile e semidialettale ma anche precisa e potente, contrapponendo alle parole di Rabito, immagini bellissime. Scene dure, che raccontano di un'Italia dura, violenta senza spazi per l'ottimismo ma anche di puro lirismo dettato dalla poesia della terra di Sicilia e da momenti di commozione e di forza, quella stessa forza che anima l'intero testo e che lo portò a stregare giuria e pubblico nell'edizione del 2000 a Pieve Santo Stefano. Peccato, fanno notare diversi critici, che non sarà facilmente vedibile visti i canali sempre più stretti della distribuzione. Su youtube circola il trailer e già quello è davvero una perla di grafica e montaggio.