Proseguono gli appuntamenti con il Festival "I grandi appuntamenti della musica". Al Teatro di Anghiari, nell’arco della prima settimana di dicembre che sarà interamente occupata dal Festival, si esibirà – per la prima volta qui ad Arezzo e provincia – La Vague, quel “duo terremoto tutto lustrini e paillettes che suona come un mare in tempesta e sul palco scalcia e galoppa come un cavallo di razza”: le loro performances sono un originale cross-over fra musica, teatro e arte performativa. Gruppo in continua evoluzione, si modella sulle esperienze di Francesca Pirami, cantante e attrice, e Alessandro Corsi, bassista-contrabbassista. Un duo basso e voce, arricchito da un universo di strumenti come la melodica, il kazoo, la mbira, la slide guitar, stomp-box guitar, e di ingegnose apparecchiature fatte a mano come i "rumorofoni".  La Pirami, autrice dei testi oltre che di molte composizioni, è regista, scenografa e costumista del concerto-spettacolo “Cabaret Electric” e dei videoclip del gruppo.  Corsi, invece, compone e arrangia i brani, realizzando anche i vari strumenti elettronici originali (Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari, 2 dicembre ore 18).
	Ancora giovani, stavolta aretini e provenienti dalle esperienze musicali più disparate: sono Matteo Cassi, Andrea Guerrini, Filippo Giusti e Giovanni Fabiani, gli Erucaliphus, che presenteranno lo spettacolo “Musica proibita”, commissionato dal Festival, unione dei generi più diversi compattati in modo originale e spazianti dalle musiche di Bartok a quelle di Beethoven, dai Pink Floyd a quelle degli stessi Erucaliphus (Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari, 7 dicembre ore 21).

