Torna in programma la musica latino americana di Ginastera abbinata alla suite cinematografica di Milhaud Le boeuf sur le toit su temi sudamericani, con Stefan Asbury, interprete speciale della musica del Novecento, che conclude il concerto dell’Ort dedicandosi alla Seconda Sinfonia di Beethoven.
Si parte dunque con un concerto per i soli archi dell'Orchestra, molto impegnativo sul piano dell'esecuzione, compiuto a Berlino nel 1965 come rielaborazione del Quartetto per archi n.2 di sette anni precedente. La partitura non ostenta alcun elemento folkloristico, punta piuttosto a un'urticante astrazione espressionistica di marca squisitamente europea e a una sperimentazione acuminata.
Darius Milhaud compositore di straordinaria prolificità in ogni genere musicale conobbe la fama internazionale proprio grazie a Le boeuf sur le toit (Il bue sul tetto) un balletto scritto nel 1919, soggetto di Cocteau e scenografie del pittore Raoul Duphy con la partecipazione dei Fratellini, i famosi clown del Circo Medrano.
A chiudere la Seconda di Beethoven in re maggiore, opera ricca di pensieri nuovi, composta quando l'autore - trentenne - cominciava già a manifestare i primi sintomi della sordità .
Stefan Asbury
Direttore principale della Noord Nederlands Orkest, Stefan Asbury è affermato in tutto il mondo come uno dei direttori più qualificati nell’interpretazione della musica contemporanea. È ospite regolare delle più prestigiose orchestre quali, la Boston Symphony Orchestra, la Royal Concertgebouw Orchestra, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, Gewandhaus Orchestra di Lipsia, la Tokyo Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Rai di Torino, la Seattle Symphony Orchestra, la Dresdner Philharmonie, la Seoul Philharmonic Orchestra, la West Australian Symphony Orchestra, l'Orchestra di St.Luke e dei festival più importanti come Automne en Normandie, Wien Modern, Festival di Vienna, Biennale di Monaco, il Festival di Salisburgo e la Biennale di Venezia. Più frequentemente collabora con la Basel Sinfonietta, la WDR Symphony Orchestra Cologne, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte (WDR Sinfonieorchester), NDR Sinfonieorchester e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna.
Con il Klangforum di Vienna ha registrato pagine di Ennio Poppe al Festival di Berlino, e ha eseguito i lavori orchestrali di Steve Reich con l’Ensemble Modern, la Filarmonica di Los Angeles e la London Sinfonietta; al Lincoln Center di New York e ad Amsterdam ha diretto The last days of St.Petersburg di Alfred Schnittke, e ancora concerti con pagine di Boulez, Cage e Webern al Café de la Musique di Parigi, alla Biennale di Venezia con l’Orchestra della Toscana, a Glasgow, Edimburgo e Londra, con la Scottish Chamber Orchestra ha omaggiato Mark Turnage, e infine tra le molte apparizioni ricordiamo nel 2006 lo Spring Festival di Shangai per la sezione dedicata a Britten.
Dal 1995 Stefan Asbury è stato docente al Tanglewood Music Center, e direttore associato della New Music Activities dal 1999 al 2005. Attualmente detiene il Sana H.Sabbagh master teacher per la facoltà di direzione d’orchestra e altri corsi di perfezionamento presso la Hochschule der Künste di Zurigo, il Conservatorio di Venezia, Tokyo Wonder Site, e la Boston Symphony Orchestra (Inside the TMC).
Nel campo operistico ha diretto A Flowering Tree di John Adams per Perth International Arts Festival, Jakob Lenz di Wolfgang Rihm al Festival di Vienna; Owen Wingrave di Britten con la Tapiola Sinfonietta; la prima assoluta di Thyeste di Van Vlijmen a La Monnaie a Brussels, Berenice di Johannes Maria Staud per la Biennale di Monaco e Sogno di una notte di mezza estate di Britten a Karlsruhe. Ha collaborato inoltre alla produzione di Romeo e Giulietta di Prokof'ev con il Mark Morris Dance Group con il quale ritornerà per la messa in scena di Four Saints in Three Acts alla Brooklyn Academy of Music.
Asbury ha forti relazioni con molti compositori d’oggi come Oliver Knussen, Steve Reich, Wolfgang Rihm, Unsuk Chin e Mark Anthony Turnage, e collabora regolarmente con l’Ensemble Modern, Klangforum Wien, Musikfabrik e la London Sinfonietta. È stato direttore musicale per alcuni anni della Remix Ensemble Casa da Musica di Porto dalla sua fondazione nel 2001, lavorando su nuove opere e sulla programmazione di un innovativo mix di jazz, cinema e teatro musicale.
La sua discografia include musiche di Isang Yun, Elliot Carter, Philip Cashian e Rebecca Saunders; da sottolineare la registrazione di pagine di Unsuk Chin con Ensemble Intercontemporain per la Deutsche Grammophon, l’incisione delle musiche di Jonathan Harvey, ancora con l’Ensemble Intercontemporain, che si è aggiudicata il premio 'Monde de la Musique CHOC', e il ciclo completo 'Espace Accoustique' di Gerard Grisey con la WDR Sinfonieorchester che ha ottenuto il premio German Critics Award.
Nato a Sedgley (Gran Bretagna), ritorna sul podio dell’Orchestra della Toscana dopo l’ultima presenza nel gennaio 2007.
Stefan Asbury direttore
GINASTERA Concerto per archi op.33
MILHAUD Le boeuf sur le toit
BEETHOVEN Sinfonia n.2 in re maggiore op.36

