Luca Telese, volto noto del giornalismo italiano, attualmente su La7 con il programma “In Onda” e da qualche settimana alla guida della sua nuova creatura giornalistica, il quotidiano “Pubblico” di cui è fondatore e direttore, sarà a Terranuova Bracciolini per presentare il suo ultimo libro “Gioventù, amore e rabbia”, pagine graffianti per raccontare le “Storie di chi vuole cambiare un’Italia che non ci piace più”, come recita il sottotitolo.

Un’Italia che, spiega Telese: “E’ un Paese bellissimo che si è fatto improvvisamente crudele, che divora sé stesso e i suoi figli, costringendoli a vivere con la paghetta dei nonni, che mette all’asta la prospettiva del futuro e demolisce le certezze del passato”. Così Telese raccoglie la sfida di raccontare l’Italia ai tempi della crisi attraverso lo sguardo dei giovani, e quindi raccontando “storie di ordinaria precarietà”, dai giornalisti agli operai della Fiat, dalla mamma licenziata perché in maternità ai più giovani per i quali l’accesso al mondo del lavoro appare addirittura negato.

Un viaggio nella terra dei precari con il quale Telese delinea quasi un manifesto generazionale: oggi per la “gioventù” è il momento di tirare fuori l’amore, per quello che siamo e che facciamo, e la rabbia, che non significa distruzione ma coraggio di volere il cambiamento, l’unico modo per far tornare la speranza a vincere.

Alla presentazione con Luca Telese martedì 30 ottobre (21.15), nella Sala del Consiglio (via P. Bracciolini), parteciperanno i giornalisti delle testate locali Filippo Boni (Valdarno Channel e La Nazione), Michele Bossini (Corriere di Arezzo), Monica Campani (Valdarnopost), Nicola Vasai (Rtv38) e Siro Pasquini (Radio Emme), che con i loro interventi permetteranno di allargare il dibattito ai temi del mondo dell’informazione e dell’attualità.

A coordinare il dibattito sarà il consigliere regionale Enzo Brogi, che dichiara: “Sono contento che Luca Telese, che ho conosciuto a Cavriglia quando ero sindaco e lui, giovane giornalista, si era incuriosito per le iniziative che avvenivano nel nostro Comune, abbia accettato il mio invito a venire in Valdarno per un incontro pubblico, che ci permetterà di affrontare i temi del suo ultimo libro attraverso le idee, spesso forti e decise, di un giornalista poco più che quarantenne ma che ha già dimostrato la propria determinazione e il proprio coraggio, per ultimo con la nuova avventura editoriale appena intrapresa con il quotidiano “Pubblico”, che arricchisce con una nuova voce indipendente il panorama dell’informazione nazionale”.