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Spazio seme si prepara ad ospitare due spettacoli musicali di 'avanguardia artistica'

Venerdì 28 a Spazio Seme, alle 21.30, una doppia serata: un ponte fra l'Italia e gli Stati Uniti, fra canzoni tradizionali italiane e le note di Gershwin.

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Venerdì 28 a Spazio Seme, alle 21.30, una doppia serata: un ponte fra l'Italia e gli Stati Uniti, fra canzoni tradizionali italiane e le note di Gershwin.

Due formazioni, due atmosfere diverse che s'incontrano e si confrontano. Saranno presenti infatti i Mosaico Mediterraneo e i Rasenna brass quintet.

Mosaico Mediterraneo nasce come un progetto di rilettura della musica popolare italiana e internazionale, attraverso l'interpretazione di arie e dialetti antichi, spiritual, blues, ballate e la tarantella italiana, in un sound raffinato e moderno, visti come classici del patrimonio musicale dell'umanità.

Verranno eseguite arie dei carrettieri in dialetto Siciliano, Salentino, classici Napoletani, tarantella dal Gargano e canti in dialetto grìko, Ottava Rima toscana, blues afroamericani. Le composizioni e gli arrangiamenti originali che accompagnano lo spettacolo sono ispirati ad autori e compositori dell'inizio del '900, testimoni diretti della cultura popolare italiana. Questo progetto nasce quindi come una sorta di evasione dagli schemi classici della musica commerciale che si tinge dei bellissimi colori del sud e dei timbri coinvolgenti della taranta.

Le musiche saranno accompagnate da performance di teatro e danza eseguite da Gianni Bruschi, Marna Fumarola, Sam McGhee, Marco Lazzeri, Riccardo Tinti ed interpretate da Leonardo Lambruschini, Caterina Testi, Sofia Sguerri

Parteciperanno 8 danzatrici statunitensi, allieve di Gianni Bruschi nel Dance Programme presso l'Accademia dell'Arte: Elizabeth Spilsbury, Zoe Papaerachous, Kylie Sickler, Alyssa Whitney, Therese Roncho, Jasmine Bailey, Olivia Perry, Ezra Jordan. Il tutto completato dalla voce e direzione artistica di Gianni Bruschi.

Scenario musicale molto diverso è invece quello dei Rasenna Brass quintet, una formazione ottonistica di nuova concezione, capace di spaziare anche all’interno dello stesso concerto dalla musica rinascimentale a quella sinfonica, passando per la musica barocca, operistica e sinfonica fino ad arrivare alla musica contemporanea classica e leggera, senza tralasciare le colonne sonore da film. Per la realizzazione di questo repertorio il quintetto ha anche iniziato una collaborazione artistica con il pianista aretino Marco Lazzeri, con il quale è nato il progetto di realizzare uno spettacolo dedicato alla vita di George Gershwin. In questi anni il quintetto ha collaborato con il Comune di Arezzo, con il Comune di Prato e con la ‘Filarmonica P. Mascagni’ di Iolo (PO) oltre ad aver sostenuto numerose iniziative benefiche sul territorio toscano. Nel Maggio 2013 è stato invitato alla prestigiosa rassegna “Musicalmente Insieme” di Scandicci (FI) nel cui programma figurano formazioni cameristiche del Maggio Musicale Fiorentino. Anche in questo spettacolo ritroviamo la timbrica perforante e calda degli ottoni, strumenti freddi al tatto, ma caldi dal punto di vista emotivo, perchè capaci di produrre suoni che arrivano dritti a colpire gli stati d'animo. Fanno parte del quintetto: Alessio Della Giovampaola (tromba), Filippo Mazzini (tromba), Francesco Agnello (corno), Riccardo Fabbri (tuba) e Saverio Zacchei (trombone).

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